Inzaghi: "Basta complimenti: Lazio, adesso voglio i punti"
"Basta complimenti, voglio i punti". Il messaggio di Simone Inzaghi non poteva essere pi¨´ chiaro. Lo ribadisce varie volte, il tecnico, nel corso della conferenza stampa che precede il match col Genoa. "Una partita - sottolinea Inzaghi - dalla quale pretendo i tre punti senza se e senza ma, anche se l'avversario che affronteremo ¨¨ di tutto rispetto". Un messaggio forte e chiaro che, prima di divulgare attraverso i media, Inzaghi ha anche trasmesso direttamente alla squadra. Chiedendo ai suoi di eliminare certe giocate leziose, di acquisire maggiore cattiveria, specie sottoporta, e poi di restare sul pezzo per tutta la partita. S¨¬ perch¨¦ troppo spesso, in queste prime partite, la Lazio ha giocato degli straordinari spezzoni di partita, ma poi si ¨¨ fermata. "Sotto questo punto di vista - spiega Inzaghi - la prestazione migliore ¨¨ stata quella con il Parma, nella quale non abbiamo raggiunto le cifre di gioco fatte registrare a Marassi con la Samp o nei primi tempi di Ferrara e di Cluj, ma siamo stati con la testa sulla partita per tutti i 90 minuti. Questo voglio dalla squadra". Concentrazione al massimo e maggiore lucidit¨¤ in certe giocate. "La cattiveria sottoporta - ancora Inzaghi - la si acquisisce negli allenamenti. Bisogna avere la voglia e la determinazione di migliorarsi ogni giorno . In quanto ai troppi gol sbagliati, dico comunque che sarei pi¨´ preoccupato se le occasioni non le creassimo. Anche quando giocavo, ero pi¨´ in apprensione quando non mi procuravo delle palle-gol di quando le sbagliavo".
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¡ªRispetto al match di mercoled¨¬ a San Siro con l'Inter l'allenatore ha intenzione di cambiare mezza squadra. Tornano titolari Immobile, Lulic, Radu, Leiva e Marusic, forse anche Patric. Non ci sar¨¤ nessun nuovo acquisto tra i titolari. "Ma di loro sono soddisfatto, si stanno inserendo molto bene. E' chiaro che i tre che arrivano dall'estero (Vavro, Jony e Adekanye, ndr) hanno avuto qualche difficolt¨¤ in pi¨´, anche per problemi di lingua, ¨¨ il caso soprattutto di Vavro. Lazzari che ¨¨ italiano ha avuto un percorso pi¨´ facile. Ma, ripeto, sono contento di ciascuno di loro". Meno soddisfatto ¨¨ l'allenatore delle amnesie che colpiscono la sua squadra quasi sempre nel corso dei secondi tempi. "E' un'analisi che abbiamo fatto, serve maggiore personalit¨¤ nella gestione della palla, specie quando la partita si fa calda". E' stato uno dei problemi che ha frenato fin qui la Lazio. "Ma meriteremmo comunque di avere un'altra classifica. Adesso dobbiamo muoverla, migliorala. E per questo dobbiamo fare punti". Con o senza complimenti.
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