Lazio-Milan ¨¨ la sua partita, ma guai a chiedergli per chi tifa: “Il cuore ¨¨ diviso…”. E sorride. Pippo Pancaro, 49 anni, ha giocato sei anni a Roma e due all’ombra del Duomo, vincendo uno scudetto per parte (2000 e 2004). “C’erano cos¨¬ tanti campioni che facevo fatica a contarli”. Oggi fa l’allenatore, e dopo l’ultima sfida alla Pistoiese in C ne sta cercando un’altra. Nel frattempo si nutre di pallone, osserva e vede tutto, soprattutto le squadre del suo cuore. In campo luned¨¬ sera.
IL DOPPIO EX
Pancaro: "Milan, ora non farti beffare. Inzaghi alla Ferguson? Perch¨¦ no..."
Il doppio ex: “Il mio cuore ¨¨ diviso, spero vadano in Champions entrambe. Donnarumma va blindato, Hernandez un fenomeno. Simone rester¨¤ alla Lazio ancora molti anni”
Pancaro, questo Lazio-Milan vale la Champions.
“Ci sono cinque squadre in tre posti: oltre a loro dico Juve, Atalanta e Napoli. Escludo la Roma, a meno di colpi di scena credo sia fuori. Per il Milan sarebbe una beffa non andare in Champions dopo il grande campionato disputato. ? stato in testa per mesi, se lo meriterebbe”.
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E la Lazio?
“Anche lei, certo. Come le ho gi¨¤ detto, tifo entrambe e spero vadano in Champions a braccetto. Soprattutto per il mio amico Inzaghi”.
Ci racconti un aneddoto su di lui.
“Mi viene in mente il rigore calciato contro la Reggina. ‘Simo’ prov¨° con il cucchiaio, ma lo sbagli¨° in malo modo. Mancini, in panchina, divenne una iena. In effetti non ¨¨ una storia simpatica, ma dopo pi¨´ di vent’anni ¨¨ giusto ricordarla col sorriso”.
Un Simone Inzaghi alla Ferguson ¨¨ un’utopia?
“Sarebbe una favola, perch¨¦ no? In Italia dopo qualche anno di solito si va via, ma lui ¨¨ un’eccezione. Ha due figli nati a Roma, entrambi laziali e legati alla citt¨¤. Sono vent’anni che entra a Formello e centra sempre gli obiettivi. Inoltre ha vinto parecchio. E nei momenti pi¨´ duri ha tenuto a galla la squadra”.
Quindi il suo ciclo non ¨¨ finito?
“Assolutamente no. Ne avr¨¤ ancora per molti anni”.
E Pioli, invece? Pu¨° aprirne uno?
“Lo diranno il tempo e i risultati. ? stato bravo a creare empatia con l’ambiente Milan, il merito ¨¨ suo, ma in piazze come questa devi vincere”.
Figure come Maldini e Ibra aiutano.
“Il rinnovo di Zlatan ¨¨ stato fondamentale. La squadra ha bisogno di lui, quando non c’¨¨ ¨¨ un altro Milan. Si ¨¨ visto con il Sassuolo. Riguardo a Paolo, invece, dico che il calcio ha bisogno di persone come lui. La Champions sarebbe il premio per il suo gran lavoro”.
Anche lui contrario alla Superlega, lei cosa ne pensa?
“Per fortuna non se n’¨¨ fatto nulla. Non si possono uccidere i sogni o tranciare di netto la meritocrazia, l’impegno, il lavoro. Ci¨° che ha detto Paolo, in diretta e davanti a tutti, gli fa onore. Si ¨¨ dimostrato un grande uomo”.
Capitolo mercato: Gigio va blindato?
“Certo, tra i pali saresti a posto per 15 anni. Parliamo di un top player mondiale. E a proposito di mercato, riscatterei anche Tomori”.
Da ex terzino, un giudizio su Theo.
“Pu¨° diventare uno dei pi¨´ forti del mondo. Ha corsa, tecnica, sulla fascia ¨¨ un treno. Va dritto e non si ferma. Un fenomeno”.
La Lazio a sinistra ha avuto un po’ di problemi.
“Fares non mi dispiace, ma Marusic quando sta bene fa la differenza. Al netto di tutto credo che sia un ruolo da rinforzare a giugno”.
Dove si decide Lazio-Milan?
“In mezzo. Con Luis Alberto e Milinkovic in forma ¨¨ un’altra Lazio. Il serbo risolve partite sporche con la sua fisicit¨¤”.
Niente pronostico, quindi.
“Non potrei mai, il mio cuore ¨¨ diviso”.
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