La Lazio saluta il ribelle Morrison: ecco la storia di un talento mai nato

Riecco Ravel Morrison. E questa volta i saluti con la Lazio sono definitivi. Non ¨¨ stato riscattato dagli svedesi dell’Ostersund ed ¨¨ tornato formalmente alla base, ma il 30 giugno scadr¨¤ il suo contratto con la Lazio. Atto praticamente finale di una storia incompiuta.

GLI ELOGI DI FERGUSON

Era il 2009 e Ravel Morrison a 16 anni era appena arrivato nelle giovanili del Manchester United. Alex Ferguson, tecnico leggendario del club inglese, lo esamin¨° in campo e strabuzz¨° gli occhi: “? la migliore promessa mai vista!”. Ma il talento del centrocampista invece di continuare a crescere comincia a svanire. Non trovando gli sbocchi auspicati in prima squadra, Morrison nel 2012 passa al West Ham ma non decolla cos¨¬ come anche con le maglie di Birmingham, Queens Park Rangers e Cardiff City. Nel senso qualche lampo abbagliante in campo ma anche alcuni comportanti non proprio irreprensibili sul piano disciplinare. La Lazio lo punta nel gennaio 2015 e a giugno da svincolato arriva a Formello. Ha 22 anni ed ¨¨ l’estate del playoff in Champions dei biancocelesti di Pioli. Viene accolto con entusiasmo e scatta molto velocemente il raffronto con l’indimenticato Paul Gascoigne, genio e sregolatezza della Lazio anni Novanta. Morrison per¨° si smarca confidando di non aver mai sentito parlare del centrocampista inglese rimasto nel cuore dei tifosi laziali. Incanta nelle amichevoli estive, ammalia con le sue giocate ma poi sfuma. Cos¨¬ alla Lazio totalizzer¨¤ appena 8 presenze in pi¨´ giri: soltanto quattro in A. La nostalgia per l’Inghilterra lo opprime: si favoleggia pure di fughe improvvise da Formello. Ma non ¨¨ quello il punto: il suo calcio ¨¨ molto personale, troppo anarchico per gli schemi. Ci ha provato pure Inzaghi a rilanciarlo: il top ovviamente nei test estivi e il 7 agosto 2016 segna il gol-vittoria nell’amichevole in Inghilterra, contro il Brighton prima di sparire dagli orizzonti.

IN TAXI DA STAR

Tanti colpi d’autore in allenamento ma a Formello lo ricordano soprattutto al bar vicino al centro sportivo. Per il modo come saliva a bordo dell’auto guidata da un suo agente: come se prendesse un taxi nel centro di Londra, pronto a farsi riverire da vera star. Ha cercato una ripartenza tornando al Queens Park Rangers o andando in Messico all’Atlas sino all’ultima tappa in Svezia. A 26 anni sta cercando ancora il campione che poteva diventare. Un talento sfiorito troppo presto, forse da quel giorno in cui strabili¨° Ferguson sul campo del Manchester.