La squadra di Simone Inzaghi liquida gli avversari gi¨¤ nel primo tempo. Sblocca Marusic, il raddoppio su rigore di Luis Alberto, suo anche il 3-0. Quarta rete di Lulic. Per gli ospiti non basta l'unico gol di Sprocati regalato da uno sbaglio di Patric
La gioia della Lazio sul gol di Lulic. Ansa
Una Lazio da applausi liquida agevolmente gi¨¤ nel primo tempo la pratica Parma andando all’intervallo sul 4-0. Terza vittoria interna di fila per risalire al sesto posto con una gara da recuperare (quella interna con l’Udinese) nel tragitto verso la Champions. Anche senza Immobile, la squadra di Inzaghi segna a ripetizione. Apre Marusic, poi una doppietta di Luis Alberto prima del gol di Lulic. A disagio il Parma, che non riesce proprio a trovare il passo giusto: nel finale il gol di Sprocati non pu¨° toccare la trama della partita. Si allunga la striscia record dei biancocelesti nei confronti diretti con i giallobl¨´: quinto successo di fila tra gare interne ed esterne, mentre all’Olimpico ¨¨ arrivata la sesta vittoria di fila.
POKER LAZIALE —
Inzaghi inserisce Caicedo al posto dello squalificato Immobile. Anche D’Aversa, alla centesima panchina sulla panchina emiliana, deve rimediare a una squalifica, quella di Scozzarella, e rimescola il centrocampo spostando Rigoni in regia con Biabiany sulla corsia destra. Il primo sussulto al 5’: tiro a giro di Caicedo che sorvola la traversa. Al 10’, nuovo tentativo dell’ecuadoriano, innescato in corridoio da Correa: para Sepe. Combinazione Luis Alberto-Correa in area al 14’: Parma in affanno, libera Gagliolo. Luis Alberto cerca la rete direttamente dal calcio d’angolo: Sepe vigila. Al 22’ Lazio va in vantaggio. Sulla destra, lancio lungo di Milinkovic per lo scatto di Marusic che beffa Sepe con un diagonale sul primo palo. Primo gol in questo campionato per l’esterno montenegrino. E al 26’ la squadra di Inzaghi raddoppia con Luis Alberto su rigore concesso per mano di Iacoponi su lancio di Lulic. Lo spagnolo torna a segnare in campionato dopo sei mesi (il 2 settembre il gol-vittoria col Frosinone all’Olimpico). Dominio della Lazio, Parma in gran difficolt¨¤. Al 38’, azione spettacolare dei biancocelesti: da Luis Alberto a Lulic, poi per Milinkovic che smista su Correa, assist per il colpo di biliardo dalla distanza dello stesso Luis Alberto, che firma la sua prima doppietta stagionale. Non si placa la Lazio: al 44’ Biabiany fa muro su Correa. Dal corner successivo, pallone pennellato da Luis Alberto per Lulic che con una bordata dai 20 metri sigla il 4-0.
LAZIO IN CATTEDRA —
Dopo l’intervallo D’Aversa abbandona il 4-3-3 e passa al 3-4-3, avanzando di Dimarco in mediana. La Lazio abbassa il ritmo ma senza ridurre le ripartenze. Il Parma cerca di verticalizzare la manovra. Al 12’, primo cambio della partita: tra gli emiliani Gazzola avvicenda Siligardi, con Biabiany che avanza il proprio raggio d’azione. Al 15’, Inzaghi fa entrare Cataldi al posto di Leiva. E al 19’ D’Aversa sostituisce Inglese con Ceravolo. E un minuto dopo ¨¨ Caicedo a cedere il posto a Neto. Al 23’ spunto proprio di Ceravolo ma Patric sventa in angolo. Nel Parma spazio anche a Sprocati che al 26’ rileva Biabiany. Lazio alla ricerca di nuove iniziative offensive. Al 31’, ultima sostituzione da parte di Inzaghi: Durmisi per Lulic, che cede la fascia di capitano a Radu nel giorno delle sue 343 presenze (quarto posto tra i fedelissimi) in biancoceleste ma il romeno la gira a Cataldi, come in Lazio-Fiorentina del 2015. Al 32’ primo gol in A di Sprocati, che a inizio stagione era alla Lazio. L’attaccante approfitta di uno svarione di Patric e infila Strakosha. La Lazio, mai sazia, conclude la gara all’attacco. Al fischio finale festeggiano i 40 mila dell’Olimpico: i biancocelesti di Inzaghi rilanciano con forza la propria corsa per la Champions.
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Nicola Berardino
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