Il soffitto di casa Lombardi ¨¨ un via vai di immagini. Ogni mattina Cristiano incrocia le mani dietro la testa e guarda in alto a caccia di foto: lui che segna allĄŻesordio in Serie A contro lĄŻAtalanta, lui che regala a Inzaghi il primo titolo da allenatore con una tripletta, lui che gioca la numero dieci dellĄŻItalia Under 18, lui che si diverte allĄŻOlimpico, a San Siro o a magari ad Anfield. Lui che gioca dieci anni nella Lazio e ne diventa una bandiera. Un via vai di sogni realizzati e altri sfumati. Ą°Di notte immagino di essere ancora dentro uno stadioĄą. Lombardi, il primo capocannoniere di Inzaghi cresciuto nella Primavera biancoceleste, ha smesso di giocare a 29 anni dopo tre stagioni di infortuni e malumori. Da un paio di mesi fa lĄŻassistente allenatore di Francesco Punzi nell'Under 18 della Lazio, la squadra che lĄŻha preso bambino e non lĄŻha mai mollato.
intervista
"Sono stato il primo capocannoniere di Inzaghi, ho detto stop a 29 anni: troppi infortuni"
Contenuto premium