Lazio, la carica di Hoedt e Muriqi: "Daremo tutto per questa maglia"
Uno ¨¨ un figliol prodigo che torna a Formello dopo tre anni in giro per l’Europa, l’altro ¨¨ invece una novit¨¤ assoluta, ma ¨¨ soprattutto il secondo acquisto pi¨´ caro della gestione Lotito dopo Zarate. Wesley Hoedt e Vedat Muriqi, due dei colpi del mercato laziale, sono stati presentati oggi a Formello. Rinviato invece il primo incontro con la stampa per Pereira, febbricitante.
Bentornato Hoedt
¡ªHoedt, in realt¨¤, non aveva bisogno di grosse presentazioni visto che ¨¨ stato in biancoceleste dal 2015 al 2017 e tutti lo ricordano bene nell’ambiente laziale. E’ tornato in prestito dal Southampton, a cui era stato ceduto tre anni fa per 17 milioni. "Penso di essere migliorato rispetto alla precedente parentesi con la Lazio - ha detto il difensore olandese -. Sicuramente sono maturato come giocatore e come persona. Ho fatto delle esperienze importanti all’estero che mi hanno fatto crescere". La sua separazione dalla Lazio non fu del tutto pacifica. "Ho sbagliato io. Inzaghi e Tare mi dissero di rimanere, io non li ascoltai. Nella vita si sbaglia. Ora avr¨° per¨° la chance di cambiare tutto. Inzaghi ¨¨ stato importantissimo per la mia scelta. E’ lui che mi ha chiesto di tornare. Non vedo l’ora di dare tutto per questa maglia. So che c’¨¨ qualche dubbio su di me, cercher¨° di cancellarli".
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Ibra? No, Muriqi
¡ªIn punta di piedi, ma con le idee chiarissime. Cos¨¬ si ¨¨ invece presentato Vedat Muriqi, il giocatore kosvaro preso per rinforzare l’attacco e pagato 20 milioni al Fenerbahce. "Sono in un grande club - ha detto Muriqi - uno dei pi¨´ importanti d’Italia ed il primo della capitale. Cercher¨° di essere altrettanto grande. Ai tifosi, che mi hanno riempito di messaggi, ho promesso che dar¨° sempre il cento per cento per questa maglia. Qualche partita potr¨¤ pure andare male, ma il mio impegno non mancher¨¤ mai". Muriqi ha anche parlato di derby: "Quello di Roma ¨¨ una sfida unica tra due grandi club. Non vedo l’ora di affrontarlo. Anche a Istanbul i derby sono molto sentiti, ma quello romano ¨¨ famoso in tutto il mondo". Lo hanno paragonato a Ibrahimovic, lui ha dribblato l’argomento con eleganza e sicurezza di s¨¦: "Io l’Ibra della Lazio? No, sar¨° il Muriqi della Lazio". E sul nuovo compagno di squadra Immobile: "Sar¨¤ un onore giocare al fianco della Scarpa d’oro europea, cercher¨° di imparare da lui tutto il possibile". Ma non si ¨¨ voluto porre traguardi in fatto di marcature: "Non voglio creare attese e mettermi pressione. Pi¨´ che quanti gol realizzare voglio pensare ad aiutare la squadra a giocare bene in attacco a darle una mano in difesa".
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