Ambiente diviso sull’esclusione dell’olandese che l’anno prossimo giocher¨¤ con la maglia dell’Inter
Stefan De Vrij, 26 anni.
Tormentone stoppato sul nascere? No, neanche per sogno. In casa Lazio il dubbio De Vrij accompagner¨¤ l’intera settimana che porta allo spareggio-Champions con l’Inter. Le parole rilasciate a sorpresa da Simone Inzaghi nel dopo-partita di Crotone avevano fatto pensare che il "problema" potesse essere estirpato alla radice: con l’esclusione del difensore dalla sfida con i nerazzurri. Troppo delicata la sua posizione, troppo alto il rischio di finire nell’occhio del ciclone pure per la pi¨´ banale delle giocate.
TUTTO APERTO, MA... —
E invece il giocatore che dovrebbe spingere la sua attuale squadra a conquistare la Champions sottraendola a quella a cui gi¨¤ si ¨¨ legato contrattualmente per i prossimi cinque anni ¨¨ ancora in lizza per essere in campo domenica sera. A ?ripescarlo? ¨¨ stato ieri lo stesso Inzaghi che ¨¨ tornato sull’argomento nel Salone d'onore del Coni, dove ha ricevuto il premio "Beppe Viola" come miglior allenatore della stagione. ?Ci alleneremo durante la settimana e poi decider¨° per il meglio della squadra - ha detto il tecnico -. De Vrij ¨¨ un professionista esemplare e un ottimo giocatore, se giocher¨¤ lo far¨¤ al meglio onorando la societ¨¤, i tifosi e i compagni con cui ha condiviso tante gioie in questi anni?. Parole meno tranchant rispetto a quelle pronunciate domenica, quando Inzaghi aveva detto: "Non so se De Vrij giocher¨¤ contro l’Inter, ho altri difensori forti e recupero pure Luiz Felipe". Il cambiamento di scenario, per¨°, potrebbe anche essere solo di facciata. Le probabilit¨¤ di vedere in campo l’olandese contro l’Inter restano basse, anzi quasi nulle. E i motivi sono sempre gli stessi che avevano spinto Inzaghi a sbilanciarsi a Crotone. Ma ¨¨ pure vero che un piccolo spiraglio si ¨¨ aperto.
NERVI SALDI —
Il tecnico, cui spetter¨¤ la decisione finale, ¨¨ molto combattuto. Certo poi conter¨¤ pure l’atteggiamento del giocatore. Che tuttavia, almeno per il momento, non ha dato alcun segnale di volersi chiamare fuori per la partitissima di domenica. Tutt’altro. Il cerino, insomma, rester¨¤ in mano a Inzaghi che dovr¨¤ dar fondo a tutte le sue doti di fine psicologo per capire quale sia la scelta migliore per la Lazio. ? evidente che finora De Vrij non ha dato la minima prova di aver gi¨¤ staccato la spina. Anzi, sia nella partita interna con l’Atalanta sia in quella di Crotone ¨¨ stato tra i migliori in campo. La ?finale? con l’Inter sarebbe per¨° cosa diversa. Metterebbe De Vrij nelle condizioni di dover affrontare con la tensione massima ogni singolo intervento, anche il pi¨´ semplice. Avrebbe gli occhi puntati addosso di uno stadio che avr¨¤ almeno 60 mila persone sugli spalti. In caso di esito negativo dello "spareggio" per la Lazio sarebbe il fin troppo facile capro espiatorio, anche se non dovesse avere colpe specifiche. Nella sfida che vale una stagione Inzaghi ha invece bisogno di elementi che abbiano i nervi saldi e la testa sgombra. Magari meno dotati tecnicamente, ma pi¨´ lucidi. Ecco perch¨¦ l’allenatore vuole pesare attentamente la situazione fino all’ultimo giorno utile.
Simone Inzaghi, 42 anni.
AMBIENTE SPACCATO —
Conter¨¤, eccome, pure l'umore dello spogliatoio. Il cui rapporto con De Vrij resta ottimo, ma ¨¨ chiaro che - in una situazione del genere - ¨¨ come stare seduti su un vulcano pronto ad esplodere. Domenica a Crotone, per esempio, dopo il primo gol dei calabresi Radu e Lulic hanno avuto un piccolo battibecco con l’olandese. Cose di campo, per carit¨¤. Scene normalissime dopo un gol subito. Ma cosa accadrebbe se lo stesso dovesse verificarsi domenica sera? La serenit¨¤ di chi scende in campo ¨¨ fondamentale in un match in cui la Lazio (come l’Inter, del resto) si gioca tutto. Un bel rebus, insomma, un autentico rompicapo. E non a caso l’ambiente biancoceleste ¨¨ spaccato sulla scelta da compiere. C’¨¨ chi ritiene una follia rinunciare al ministro della difesa, per quanto gi¨¤ promessosi alla squadra rivale, e chi invece lo avrebbe escluso gi¨¤ per la gara con il Crotone. S¨¬, il tormentone ¨¨ solo all’inizio...
Stefano Cieri
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