Terminasse oggi, il 2019 sarebbe davvero da cancellare per Jordan Lukaku. Poco pi¨´ di 100 minuti giocati fra campionato e Coppa Italia (entrambe le presenze sono di gennaio), e un vero e proprio calvario. Ha saltato i Mondiali 2018 proprio a causa del problema ai legamenti del ginocchio. ? tornato a disposizione solo a novembre 2018, ma gi¨¤ a gennaio si ¨¨ dovuto fermare nuovamente. In tutta la stagione 2018-19 ha giocato appena 231 minuti, 107 nel 2019. Ha deciso di operarsi, ¨¨ finito sotto i ferri per risolvere la calcificazione al tendine rotuleo di cui soffriva a entrambe le ginocchia. Ora, dopo tre panchine di fila, potrebbe finalmente terminare il 2019 con il sorriso. Dopo la sosta la Lazio avr¨¤ un calendario fitto di impegni complicati. In Europa League se la vedr¨¤ due volte con il Celtic che comanda il girone, in campionato avr¨¤ tutti scontri diretti con Atalanta, Fiorentina, Torino e Milan (prima della sfida al Lecce), tutto in tre settimane. A Inzaghi Lukaku far¨¤ sicuramente comodo.
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Jordan Lukaku cerca la prima gioia di un 2019 da incubo
Il fratello dell’interista Romelu si ¨¨ messo alla spalle i guai alle ginocchia e spera che Inzaghi lo inserisca nelle rotazioni gi¨¤ nel mini ciclo prima della prossima sosta
IL PROGRAMMA
¡ªDopo la prima panchina stagionale, guarda caso contro l’Inter di suo fratello Romelu, Lukaku ha preso fiducia. In allenamento sta dando il massimo, per tornare finalmente a disposizione di Inzaghi e mettere il piede in campo. Con Lulic che, per questioni anagrafiche, non pu¨° pi¨´ garantire la presenza fissa e con Jony che deve ancora assimilare i movimenti (difensivi) dell’esterno a tutta fascia, Lukaku pu¨° tornare a essere l’asso nella manica del tecnico biancoceleste, proprio come nel 2017, quando, con uno dei suoi strappi, ha regalato a Murgia l’assist per il gol vittoria nella Supercoppa. Lukaku accelera, il suo esordio stagionale si avvicina. Il suo 2019 dovr¨¤ pur contenere una gioia.
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