dopo le coppe
? una Lazio europea e Pedro ¨¨ l'uomo in pi¨´. La Roma ¨¨ allo sbando
Non ¨¨ la Champions, ma anche lĄŻEuropa League ¨¨ terra di autentici Campioni. Campioni come ad esempio Pedro, capace di regalare unĄŻaltra gioia al calcio italiano, in una serata per il resto amara. S¨Ź, perch¨Ś la Fiorentina ha addirittura perso in Conference, battuta a sorpresa dallĄŻApoel, mentre la Roma non ¨¨ andata oltre un triste pareggio in Belgio, contro un avversario tuttĄŻaltro che irresistibile. Ma, come dicevamo, la copertina ¨¨ tutta per la Lazio, che ha centrato la quarta vittoria internazionale, consolidando il suo primato solitario in classifica, a punteggio pieno. Grazie alla solita, coraggiosa, squadra che Baroni ha saputo allestire, lavorando sulle gambe e soprattutto sulla testa dei suoi; grazie al suo fuoriclasse, un calciatore che sta davvero vivendo una seconda giovinezza.?
non ¨¨ il gol
ĄŞ ?S¨Ź, perch¨Ś Pedro sembra un ragazzino e non un calciatore che a 37 anni ha gi¨¤ vissuto mille battaglie, arricchendo il suo palmares in maniera eccezionale. Una bacheca da far invidia a qualsiasi collega, e che potrebbe autorizzarlo a tirare a volte un poĄŻ il fiato, lasciando a un altro il compito di metterla sul piano del sacrificio e della sofferenza. Gi¨¤, perch¨Ś non ¨¨ il gol, non ¨¨ solo il gol, a testimoniare la sua grandezza, ma piuttosto la generosit¨¤ con cui ha corso e rincorso per 90 minuti, dando lĄŻesempio e indicando la strada ai compagni.?
senza accontentarsi
ĄŞ ?Una Lazio che contro una delle squadre pi¨´ in vista del panorama internazionale - il Porto, dei suoi ottimi palleggiatori - ha giocato con lo stesso piglio, la stessa voglia, senza mai accontentarsi. Con Baroni che in maniera impeccabile ha messo in campo alternative (sarebbe offensivo chiamarle riserve) e titolari, girando tutti i protagonisti della prima linea. Tutti, appunto, meno lui: Pedro. Che lo ha ripagato nel migliore dei modi. Suggellando unĄŻaltra prestazione di livello di una Lazio che si specchia nella forza travolgente di Tavares - giustamente uscito a pochi minuti dalla fine tra gli applausi scroscianti di tuto lo stadio - nella generosit¨¤ di Guendonzi, nella classe del campione spagnolo.?
crisi roma
ĄŞ ?In piena crisi, come dicevamo, ¨¨ invece la Roma di Juric. Contro la squadra belga dellĄŻUnion, che viaggia nel suo campionato al di sotto della met¨¤ classifica, i giallorossi hanno confermato tutti i loro problemi, chiudendo con un pareggio che complica il cammino. Gi¨¤, perch¨Ś la Roma - che nei pronostici ¨¨ partita come una delle favorite assolute - sembra avviarsi verso gli spareggi, con appena cinque punti nelle prime quattro partite. Un curriculum quasi malinconico. E anche stavolta la prestazione ¨¨ stata deludente: non ¨¨ bastato neppure passare in vantaggio, grazie a unĄŻuscita avventurosa del portiere rivale, per portare a casa il risultato. Dopo aver incassato il pareggio di testa su calcio dĄŻangolo, ad opera di Mac Allister, uno tra i pi¨´ piccoli degli avversari, la Roma ha sbandato fino al punto di rischiare in extremis addirittura il 2-1.?
senza identit¨¤
ĄŞ ?Una Roma alla ricerca di un punto di riferimento societario, senza unĄŻidentit¨¤ in campo, con lĄŻallenatore che domenica contro il Bologna andr¨¤ incontro allĄŻennesimo esame per provare a salvare la panchina. Il problema, come detto, ¨¨ per¨° addirittura pi¨´ complesso e chiama in causa tutte le componenti. Perch¨Ś ci sar¨¤ bisogno, durante la sosta, di riordinare le idee, di farsene venire di nuove e brillanti per riportare in linea di galleggiamento una barca che fa acqua da tutte le parti. Perch¨Ś dopo la sosta per le nazionali, la Roma ¨¨ attesa da un trittico da far tremare i polsi: Napoli, Tottenham e Atalanta. Insomma, cĄŻ¨¨ davvero poco da scherzare.
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