Inzaghi realista: “Lazio, ¨¨ l’ultima spiaggia”. Acerbi: “Basta errori”
“E’ l’ultima spiaggia, abbiamo un solo risultato a disposizione”. Simone Inzaghi non si nasconde, il match di domani col Celtic ¨¨ come una finale per la sua Lazio. Se non vince, molto difficilmente potr¨¤ superare il girone eliminatorio di Europa League. Una eventualit¨¤ che il tecnico non vuole prendere in considerazione. “Sappiamo che non sar¨¤ facile, il Celtic ¨¨ un’ottima squadra e lo abbiamo visto anche nella partita di andata, ma noi vogliano andare avanti in coppa e per farlo dobbiamo vincere a tutti i costi”. Partita decisiva, dunque, alla quale la Lazio arriva col morale a mille dopo i tre successi colti nelle ultime tre partite di campionato, ma anche piena di cerotti. “Radu e Marusic sono sicuramente out - conferma Inzaghi -. Come Cataldi che ¨¨ squalificato. Poi ci sono Caicedo, Correa e Leiva che non sono al meglio. E pure Lulic e Immobile hanno qualche problemino. Questi ultimi due penso di averli a disposizione, i primi tre vedremo domani”. Il play brasiliano dovrebbe farcela, per quanto riguarda Correa e Caicedo c’¨¨ invece meno ottimismo. Chiunque scenda in campo, comunque, Inzaghi ¨¨ sicuro che i suoi faranno una grande prova. “Vorrei rivedere la stessa prestazione fornita dai miei in Scozia, senza per¨° gli errori che abbiamo commesso in quell’occasione. Abbiamo avuto tante occasioni per raddoppiare se ci fossimo riusciti avremmo sicuramente vinto”.
Avanti a testa alta
¡ªDi ultima spiaggia e di partita da vincere a tutti i costi parla anche Francesco Acerbi. “Sar¨¤ fondamentale l’approccio che avremo domani sera - dice il difensore -. Lo ¨¨ sempre, ma in una partita decisiva come quella col Celtic lo ¨¨ ancora di pi¨´. Dovremo stare molto attenti ai particolari, limitando al massino gli errori, a differenza di quanto abbiamo fatto nella gara di andata. A Glasgow abbiamo giocato bene, ma abbiamo fatto male in alcuni episodi che si sono poi rivelati decisivi, domani non deve accadere”. Certi errori, certi cali di tensione avevano caratterizzato anche le prime partite di campionato, poi nelle ultime la Lazio ha trovato continuit¨¤. “Ci abbiamo lavorato sopra - ammette Acerbi -, ma non bisogna mai abbassare la testa. La vittoria di San Siro, che mancava da trent’anni, ¨¨ stata molto importante. Ma deve essere solo il punto di partenza. Perch¨¦ ci si mette un attimo a passare da fenomeni a scarsi”. Acerbi dovrebbe domani giocare a sinistra della difesa a tre, con Vavro centrale e Luiz Felipe sulla destra. A centrocampo Lazzari e Jony sulle fasce, con Parolo, Leiva e Milinkovic al centro. Luis Alberto e Immobile in avanti.
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