La Lazio ha scelto di ringiovanire. Puntando su elementi del vivaio italiano come Casale e Cancellieri, acquistati dal Verona, ma anche guardando al mercato estero. Il portiere Maximiano, 23 anni, e il difensore Gila, 22 anni, arrivano dalla Spagna e si sono messi in mostra rispettivamente con le maglie del Granada e del Real Madrid, il centrocampista Marcos Antonio, 22 anni, giocava in Ucraina, nello Shakhtar Donetsk.
LA PRESENTAZIONE
Maximiano, Gila e Marcos Antonio: "Lazio grande club, con Sarri per andare in Champions"
Prime parole in biancoceleste per i tre nuovi arrivati. Il d.s. Tare: "Tutti giocatori adatti alla filosofia di gioco del nostro allenatore"
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Maximiano
¡ªLuis Maximiano, portoghese, ¨¨ costato alla Lazio 10,7 milioni di euro. Con la partenza di Strakosha e Reina si candida tra i pali per il posto da titolare che si giocher¨¤ molto probabilmente con Provedel (da definire ancora il suo arrivo dallo Spezia). "Luis era uno dei nostri due obiettivi – cos¨¬ lo ha presentato il d.s. Igli Tare nella conferenza stampa di Formello -. ? un portiere che rispecchia molto la filosofia della nostra squadra, bravo con i piedi e anche con le mani. Sar¨¤ una delle sorprese del campionato. Era un portiere di valore nella Liga, uno dei top 4 del campionato". Maximiano ¨¨ il primo portiere portoghese nella storia della Lazio. Nel derby con la Roma ci sar¨¤ il confronto anche col suo connazionale, Rui Patricio. "Non voglio pensare al derby, ragiono giorno per giorno. Per me ¨¨ un onore essere qui. Sono molto entusiasta, spero che sia un’esperienza fantastica. Voglio seguire le orme degli altri portoghesi che hanno indossato la maglia della Lazio. In Italia c’¨¨ molto da imparare, soprattutto dal punto di vista tecnico. Sarri mi chiede di giocare molto con i piedi: ¨¨ una delle principali differenze rispetto al Granada". ? appena diventato pap¨¤ di Matias. "Mi piacerebbe che mio figlio diventasse un portiere, ma decider¨¤ lui...".
Gila
¡ªMario Gila, nato a Barcellona, centrale, ha trovato spazio nell’ultima stagione in prima squadra col Real Madrid: Ancelotti lo ha utilizzato due volte. Operazione da 6 milioni di euro per portarlo a Roma in via definitiva. Potrebbe giocare da titolare alla prima di campionato, contro il Bologna, visto che Casale ¨¨ squalificato. "L’arrivo di Gila ¨¨ frutto del nostro lavoro di scouting che abbiamo fatto negli ultimi due anni – ha spiegato Tare -. Il suo acquisto ¨¨ stato condiviso con il nostro allenatore. ? stata una bella sorpresa in questa prima fase di ritiro". Gila non ha avuto dubbi nell’indicare il suo modello nel ruolo. "Nesta, che ¨¨ nella storia della Lazio, ma anche riferimento per chi gioca da centrale. Mi considero un giocatore molto fisico, veloce e potente. Devo apprendere molto sulla tattica che conta molto in Italia. La fase difensiva ¨¨ un qualcosa su cui Sarri lavora molto. So che mi pu¨° dare molto per crescere. Un onore aver giocato nel Real Madrid, ma anche Lazio ¨¨ un grande club e sono qui per dimostrare la mia ambizione".
Marcos Antonio
¡ªEd ecco Marcos Antonio, brasiliano, play: ¨¨ arrivato per prendere il posto ricoperto nelle ultime cinque stagioni dal connazionale Leiva. Ha alle spalle tre anni con lo Shakhtar da dove si ¨¨ trasferito alla Lazio per 7,5 milioni (altri due di bonus). "Ricopre il ruolo in maniera diversa rispetto a quello che eravamo abituati con Leiva - ha precisato Tare -, ma rispecchia la filosofia del nostro allenatore, per questo lo abbiamo voluto. Buoni anche i requisiti ricevuti dall’allenatore che ha avuto in Ucraina, De Zerbi. Per la Lazio sar¨¤ un punto di riferimento per i prossimi anni". Marcos Antonio ha accennato anche a quanto vissuto in Ucraina. "Ho passato dei momenti duri. Ma preferisco non parlare della guerra, visto che ancora ¨¨ in atto. Essere qui d¨¤ un’allegria immensa, voglio tornare a giocare il prima possibile. Mi sento bene fisicamente. De Zerbi? Mi ha aiutato molto. Sono a disposizione di Sarri, far¨° tutto quello che mi chieder¨¤. Mi ispiro a Lucas Leiva per come aiutava la squadra, lavorer¨° proprio per questo. Ho parlato con Leiva, era contento prendessi il suo numero. Tra i brasiliani che sono stati alla Lazio mi piace molto pure il Profeta Hernanes. Il calcio italiano ¨¨ un’opportunit¨¤ per crescere. La Lazio merita di stare in Champions, ¨¨ il nostro obiettivo".
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