Lazio, prima maglia verde. Ma i tifosi non ci stanno: "Niente scherzi"
Pu¨° esserci una prima maglia della Lazio assolutamente priva di bianco e di celeste, i colori sociali? La domanda gonfia di disappunto si ¨¨ diffusa in un tam-tam emotivo non solo attraverso i social. Alimentata da un qualcosa di pi¨´ dei soliti rumors. Non piace l’idea della Lazio con una prima maglia di colore verde. Soprattutto senza nessun riflesso di bianco e celeste. Dalla societ¨¤ nessuna conferma se non della grande attesa per quella che sar¨¤ la maglia “home” della Lazio nella prossima stagione. Anzi, qualche smentita, che per¨° non ha frenato l’ondata di dissenso.
Protesta
¡ªIeri pomeriggio, attraverso le radio romane, si ¨¨ alzato forte un vento di protesta. "Non scherziamo, non si pu¨° fare una maglia verde per ragioni commerciali. Il verde non ci appartiene". O anche "la Lazio deve andare in campo solo con i colori della sua storia, che nessuno pu¨° pensare di cancellare o mettere da parte". Ad ogni modo tanta incredulit¨¤. "Alla fine ci ripenseranno...". Il rebus verr¨¤ sciolto presto. "Come da tradizione, ad Auronzo presenteremo una delle tre maglie della prossima stagione", ha puntualizzato senza sbilanciarsi Marco Canigiani durante la presentazione del ritiro. Non sar¨¤ di sicuro di quel verde fluo che ha colorato la maglia da trasferta nella scorsa stagione. Si tratterebbe di un verde acqua. In un contesto creativo che farebbe apprezzare la bellezza della maglia. Con quel punto interrogativo per¨° sull’effettiva mancanza di bianco e celeste.
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Quel verde
¡ªIl colore che dominerebbe la nuova prima maglia della Lazio richiama alcuni precedenti nella storia del club. Di un verde intenso era la maglietta che immortala Tommaso Maestrelli nel periodo del primo scudetto, sul campo di Tor di Quinto, sede degli allenamenti negli anni Settanta. Quella maglia ¨¨ stata riproposta di recente come t-schirt ed ha avuto un buon successo commerciale diventando un cimelio del cuore. Con la maglia verde (senza celeste) la Lazio ¨¨ scesa anche in campo. In Serie B, il 19 settembre 1982 a Como. Una scelta per non creare confusione con i colori della formazione di casa. E rimasta isolata. Quella domenica la Lazio di Roberto Clagluna non and¨° oltre lo 0-0 contro la squadra allenata da Tarcisio Burgnich. In campo anche Bruno Giordano e Lionello Manfredonia. Quella maglia verde con l’aquila stilizzata sul petto, esemplare unico, ¨¨ ora introvabile tra i collezionisti.
Verso Auronzo
¡ªSe le indiscrezioni saranno confermate e la Lazio avr¨¤ come prima maglia una tutta verde lo si potr¨¤ vedere sin dalle prime amichevoli. Ieri, a Formello ¨¨ stato presentato il programma del ritiro di Auronzo di Cadore, che per il quattordicesimo anno di fila ospiter¨¤ la Lazio. Pi¨´ lungo il periodo indicato da Sarri: partenza il 10 luglio per rimanere sotto le Tre Cime di Lavaredo fino al 28. Quattro le amichevoli fissate: il 17 con l’Auronzo, il 20 probabilmente col Belluno; il 23 con la Triestina e il 27 col Padova.Il d. s. Igli Tare e le tappe del mercato: "Per gli acquisti stiamo risolvendo i problemi che abbiamo, poi penso che la squadra verr¨¤ man mano rinforzata con quelle che saranno le necessit¨¤". Un grazie particolare a Tare ¨¨ stato rivolto da Alessandro Matri che ieri ha lasciato lo staff dirigenziale della Lazio. "Per un nuovo percorso", ha spiegato l’ex attaccante via social.
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