Lo spagnolo ¨¨ partito a rilento anche a causa della tendinopatia: grazie alle ultime cure ¨¨ vicino al rientro, ma a Ferrara partir¨¤ ancora dalla panchina. Badelj ¨¨ meno grave del previsto
Luis Alberto, 26 anni. Lapresse
Doppio lavoro per tornare quello di prima nel pi¨´ breve tempo possibile. Luis Alberto fa gli straordinari per mettere indietro le lancette dell’orologio e ricominciare ad essere il giocatore immarcabile che ¨¨ stato per l’intera scorsa stagione. Lo spagnolo quest’anno ha fin qui deluso, anche se ha realizzato due reti, entrambe di notevole importanza (quella del successo per 1-0 contro il Frosinone e il primo gol del 2-1 laziale ai danni dell’Apollon). Ma si ¨¨ trattato di acuti isolati nel contesto di un rendimento molto inferiore alle sue potenzialit¨¤. Le motivazioni di questa flessione sono, per il diretto interessato, assolutamente chiare. Il suo ¨¨ un problema fisico: una tendinopatia che lo ha cominciato a tartassare sul finire della scorsa stagione e che non ¨¨ ancora stata risolta del tutto. Cos¨¬ lo spagnolo si sta alternando in questi giorni tra campo ed infermeria per eliminare il problema una volta per tutte.
IN PANCHINA CON LA SPAL —
Un lavoro doppio, appunto, per tornare quello di prima. Luis Alberto si ¨¨ pure sottoposto ad una seduta di elettroterapia (elettrolisi percutanea terapeutica, per la precisione), un trattamento specifico innovativo. Gli effetti di questo lavoro si sono gi¨¤ fatti vedere sull’umore di Luis Alberto, che ¨¨ tornato ad essere buono dopo settimane di musi lunghi. Il resto lo dovr¨¤ fare il campo. Dove lo spagnolo conta di tornare presto. Domenica contro la Spal, per¨°, Inzaghi sembra intenzionato a metterlo in panchina per la terza gara consecutiva. A meno che nel corso dei prossimi allenamenti non riesca a convincere l’allenatore a cambiare idea.
BADELJ MENO GRAVE —
Oggi, intanto, nuova seduta di allenamento a Formello. Assenti solo i due infortunati Leiva e Badelj. Per quest’ultimo, tuttavia, il responso degli esami cui si ¨¨ sottoposto ¨¨ stato meno grave del previsto: non c’¨¨ alcuna lesione muscolare alla coscia, solo una distrazione. Il centrocampista dovrebbe quindi cavarsela con una decina di giorni di stop. Per Leiva, invece, confermati i 30-40 giorni di degenza.
Stefano Cieri
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