Il fuoriclasse bianconero ha ricevuto il riconoscimento di sportivo portoghese dell'anno dal quotidiano Record: "Lavoro duramente per restare a lungo al top, nel 2019 torner¨° in nazionale"
Il 2018 di Cristiano Ronaldo si chiude con un premio, l'ennesimo della pluridecorata carriera del fuoriclasse che dal luglio scorso veste la maglia della Juventus. Dopo essersi visto sfuggire il Pallone d'Oro ed essere stato "snobbato" dalle giurie dei premi Fifa e Uefa, CR7 ha ricevuto il riconoscimento come miglior sportivo portoghese del 2018.
niente ossessioni —
Intervistato dal quotidiano "Record", che gli ha consegnato il premio di cui sopra, Ronaldo ha parlato del suo approccio con i primati e i riconoscimenti passati e futuri: "Non sono ossessionato dai premi individuali. La cosa pi¨´ importante ¨¨ aiutare la squadra a vincere, tutto il resto ¨¨ una conseguenza naturale. Lo stesso discorso vale per i record: batterli non ¨¨ un chiodo fisso, ci¨° che conta ¨¨ riuscire a migliorare sempre di pi¨´. Non ¨¨ semplice, perch¨¦ il livello tecnico, tattico e fisico di tutte le squadre si ¨¨ alzato, vincere sta diventando sempre pi¨´ complicato ed ¨¨ per questo che devo lavorare ancora pi¨´ duramente per rimanere al top. Vincere ¨¨ bellissimo ed ¨¨ una cosa che mi rende felice, ma se non succede non ¨¨ la fine del mondo".
accuse e nazionale —
Inevitabile una domanda sulle accuse di stupro arrivate dagli Usa da parte dell'ex modella Kathryn Mayorga. Un caso che ha segnato gli ultimi mesi del 2018 di Cristiano, che per¨° si mostra fiducioso per una chiusura positiva della vicenda: "Trovo disgustose le accuse sollevate sul mio conto, ma al tempo stesso sono tranquillo perch¨¦ ho la coscienza pulita. Sono fiducioso che molto presto tutto quanto sar¨¤ chiarito". In chiusura, CR7 apre al ritorno in nazionale: "Nel 2019 ho intenzione di tornare a disposizione del commissario tecnico".
Gasport
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