Sar¨¤ una settimana intensa per i
pubblici ministeri dell’inchiesta "Prisma". Una settimana che si ¨¨ aperta ieri pomeriggio con l’audizione di Arrivabene e che proseguir¨¤ con gli altri che verranno sentiti come persone informate sui fatti. Il primo era stato il direttore sportivo Federico Cherubini, ascoltato per oltre 9 ore sabato pomeriggio, il prossimo potrebbe essere Paolo Morganti, che nel club bianconero svolge le funzioni di segretario. Nei prossimi giorni toccher¨¤ a Giovanni Manna, responsabile dell’Under 23 (molte operazioni sospette riguardano proprio i giovani) e probabilmente anche a Cesare Gabasio, avvocato che dal 2021 ¨¨ responsabile degli affari legali della Juventus e risponde direttamente ad Andrea Agnelli. Gabasio sarebbe stato tirato in ballo da un’intercettazione (quella in cui si parla della scrittura privata con Cristiano Ronaldo) e per questo gli inquirenti potrebbero avere interesse a convocarlo.
L'AGENDA
Prima i testimoni e poi gli indagati: caso plusvalenze, il calendario della Procura
I prossimi a essere sentiti saranno il segretario e il responsabile dell’Under 23. Non risultano al momento convocazioni per Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici
Dopo le persone rimaste fuori dall’inchiesta toccher¨¤ agli indagati, anche se non ¨¨ detto che i pubblici ministeri decidano di interrogarli tutti. Dagli uffici della Procura di Torino filtra che siano gi¨¤ stati chiamati a presentarsi Stefano Bertola e Marco Re, ex Chief Corporate & Financial Officer ed ex dirigente finanziario, cos¨¬ come Stefano Cerrato, che della Juve ¨¨ l’attuale Chief Corporate & Financial Officer. Non risultano invece essere stati ancora convocati Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici: la Procura potrebbe anche scegliere di non convocarli. L’avvocato che difender¨¤ Agnelli, Davide Sangiorgio, sar¨¤ lo stesso di Paratici. I tempi non saranno lunghi: si punta a chiudere gli interrogatori in 15 giorni e la fase istruttoria nel giro di un mese. Ieri intanto nel primo giorno delle contrattazioni (coinciso anche con l’avvio dell’aumento di capitale da 400 milioni) dopo la partenza delle indagini la Borsa ha fatto registrare un crollo: fermato e poi riammesso alle trattative, il valore del titolo ¨¨ sceso del 7,5% per poi recuperare qualcosa e chiudere a 0,43 euro (-6,3%) pi¨´ o meno nella stessa ora in cui, a Torino, l’amministratore delegato Arrivabene lasciava la Procura al termine dell’interrogatorio.
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Il club resta sereno e fiducioso di poter chiarire tutto, convinto di aver agito nel rispetto delle regole. Dopo aver parlato alla squadra sabato in occasione di Juventus-Atalanta, ieri mattina Agnelli ha riunito alla Continassa i dipendenti, compreso Massimiliano Allegri e gli altri componenti dello staff tecnico, come raccontato dallo stesso allenatore bianconero nella conferenza stampa per Salernitana-Juventus per rassicurarli. Il tecnico ha parlato delle possibili ripercussioni sulla squadra: "Non ¨¨ che ci isoliamo, siamo dentro alla Juventus. Il presidente ha parlato ai dipendenti e sabato alla squadra. Ci ha rasserenati". Della vicenda plusvalenze ha parlato anche Valentina Vezzali, sottosegretario allo sport, nel suo intervento alla XXI Festa dello Sport della Luiss. "L’indagine sta facendo il proprio corso, vediamo che succeder¨¤. Aspettiamo",
ha detto da Roma.
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