Grande rammarico per l'allenatore della Juve: "Dobbiamo migliorare in precisione. Cos¨¬ abbiamo lasciato alla Fiorentina la possibilit¨¤ di rimanere viva fino alla fine"
"Oggi era da vincere". Dopo il beffardo 2-2 con la Fiorentina (undicesimo pareggio in campionato su 18 partite, 21esimo nell'anno solare), Thiago Motta non nasconde la sua amarezza. "Dovevamo chiudere la partita - si rammarica a Sky -: non l'abbiamo fatto e abbiamo lasciato agli avversari la possibilit¨¤ di rimanere vivi fino alla fine. Oggi dovevamo vincere e chiudere la partita". Per il tecnico bianconero il problema principale non ¨¨ stato, come in altre circostanze, l'atteggiamento, ma gli errori di mira dei suoi attaccanti. "Non credo alla sfortuna - ¨¨ netto -. Sicuramente la precisione dobbiamo migliorarla, perch¨¦ abbiamo creato e abbiamo avuto delle possibilit¨¤. Ed ¨¨ l¨¬ che si fa la differenza: se la palla entra, si chiude la partita. Se la palla non entra si lascia l'avversario in vita".
thiago motta e il cruccio del terzo gol
¡ª ?Thiago Motta, comunque, non risparmia complimenti ai suoi per il modo in cui hanno giocato il secondo tempo, dopo aver trovato il momentaneo 2-1 al 48'. "L'idea ¨¨ continuare ad attaccare e cercare il terzo gol e non chiudersi e provare a non prenderlo: solo allora avremmo potuto gestire meglio - ribadisce -. Dietro abbiamo concesso, ma loro hanno tirato pochissimo. Meritavamo di pi¨´, ma il risultato dice che non siamo stati capaci di fare un gol in pi¨´". ? questo il cruccio di Motta, che chiude ribadendo il suo rammarico. "Oggi per me abbiamo avuto tanti momenti buoni, abbiamo giocato molto meglio della Fiorentina, quindi la cosa da fare era chiudere la partita con il terzo gol - conclude -. Se ti metti dietro e iniziano a buttare la palla dentro diventa difficile da gestire".
? RIPRODUZIONE RISERVATA