Ammenda o punti di penalizzazione: ecco cosa rischia la Juve sul piano sportivo
Torna in scena la giustizia sportiva. Con la “manovra stipendi” che in un pomeriggio supera il caso plusvalenze nella classifica delle preoccupazioni per gli effetti sportivi dell’inchiesta “Prisma” di Torino dopo le dimissioni dell’intero cda del club bianconero. L’argomento non era mai stato inquadrato dai radar della procura federale guidata da Giuseppe Chin¨¨. Era, appunto. Perch¨¦ da ieri c’¨¨ un fascicolo, c’¨¨ un’inchiesta, c’¨¨ un nuovo fronte istruttorio visto che quello vecchio, sui presunti valori gonfiati dei calciatori scambiati con altre squadre, ¨¨ tuttora in soffitta dopo la doppia assoluzione della giustizia Figc in primo e in secondo grado.
Plusvalenze
¡ªCerto la lettura delle carte di Torino appena arrivate in Figc potrebbe ribaltare tutto e procedere alla revocazione della decisione come prescrive l’articolo 63. Ma ci vorrebbe una prova schiacciante. Qualcosa che nei due dibattimenti non c’era perch¨¦ i processi sportivi avevano come base i documenti di Consob e Covisoc e i soli decreti di perquisizione e sequestro del 24 novembre 2021 firmati dai pm di Torino. Potrebbe venir fuori fra le carte un’intercettazione shock? Non si pu¨° escludere, ma la “revocazione” ha bisogno comunque di parole inequivocabili. Una cosa tipo: scrivi 30 perch¨¦ ci serve per il bilancio, anche se non ne vale 10. Insomma, allusioni e frasari ambigui non basterebbero.
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Stipendi
¡ªMa ora ci sono gli stipendi al centro del palcoscenico. Quella “manovra correttiva” che al tempo del Covid era stata vissuta come un esempio virtuoso di realismo a campionati fermati dal virus. Nelle pagine della chiusura indagini si ribalta il giudizio: l’accordo, scrivono i pm, rappresenta “falsamente” la situazione. Perch¨¦ l’intesa societ¨¤-calciatori non prevedeva la rinuncia alle quattro mensilit¨¤ marzo-giugno, ma “ad una sola, con recupero certo e incondizionato” delle altre tre, e con un effetto finanziario positivo non di 90 (cifra a bilancio), ma di 22.354,647,70 euro.
Carte occultate
¡ª? questo il confine pi¨´ delicato dell’inchiesta. Secondo i pm, se gli accordi individuali di “riduzione stipendiale” del 2020 e del 2021 furono depositati in Lega come gli accordi di “integrazione stipendiale” per le stagioni successive, le “scritture private integrative”, a garanzia del pagamento incondizionato delle integrazioni stipendiali, sono “documenti mai resi pubblici, occultati al di fuori della sede sociale e sequestrati 23 marzo 2022”.
Uno o pi¨´ punti
¡ªIn Figc c’¨¨ prudenza. Ieri Gravina non ha parlato, forse lo far¨¤ oggi nella sua giornata napoletana per il convegno “Calcio & Welfare”. Ma in ogni caso la palla ora ¨¨ alla procura federale (ed eventualmente alla Covisoc). Tutto si gioca sull’articolo 31 del Codice di giustizia sportiva. In cui al comma 4 si prevede la “penalizzazione di uno o pi¨´ punti in classifica” per la societ¨¤ che “mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi, si avvale delle prestazioni di sportivi professionisti con cui non avrebbe potuto stipulare contratti sulla base delle disposizioni federali vigenti”. Una pena comunque “afflittiva”. Con “uno o pi¨´ punti” in meno, il club dovrebbe dunque perdere qualcosa (esempio: la qualificazione in Champions). Se invece non perdesse niente, la penalizzazione sarebbe spostata nella stagione successiva.
Scenari
¡ªDunque una via di mezzo fra l’ammenda per le “irregolarit¨¤ gestionali”, e l’ipotesi catastrofica del comma 2, un trucco di bilancio tale da permettere l’iscrizione ai campionati scorsi, qualcosa che porterebbe addirittura alla retrocessione. Uno scenario paradossale per una societ¨¤ che proprio nel periodo contestato, ha proceduto a una doppia ricapitalizzazione per 700 milioni. Uno scenario lontano, estremo e davvero del tutto improbabile. Quanto ai tempi, la giustizia sportiva ci ha abituato a una grande discrezionalit¨¤. Fra studio delle carte, chiusura indagini, memorie degli incolpati per evitare il deferimento ed eventuale rinvio a giudizio sportivo, il processo non potrebbe arrivare prima di marzo. La strada ¨¨ ancora lunga.
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