Andrea Agnelli chiama a raccolta il popolo bianconero e, davanti agli azionisti riuniti in assemblea all’Allianz Stadium, pronuncia un discorso orientato soprattutto al futuro: “Dobbiamo tornare ai valori della Juventus: lavoro, abnegazione, sacrificio, disciplina, dentro e fuori dal campo. Dalla gente juventina non mi aspetto gratitudine n¨¦ appagamento per i risultati straordinari di questi anni, anche se nell’arco del decennio le altre squadre che hanno vinto un trofeo si contano sulle dita di una mano. Ritengo per¨° che la fiducia nei confronti di Nedved, Arrivabene, Cherubini, dell’allenatore Allegri e soprattutto di questo gruppo di giocatori che sta crescendo non possa venire meno”.
l'assemblea
Agnelli: "CR7? Un onore averlo avuto, ma la Juve viene prima di tutto. Ora ripartiamo"
Il presidente parla agli azionisti e pone l'accento sulla sostenibilit¨¤ finanziaria: "Il piano di crescita proseguir¨¤ grazie all'aumento di capitale da 400 milioni". Impatto Covid da 320 milioni, il 40% quest'anno
Ronaldo
¡ªDopo la fase di crescita del periodo 2014-18, contraddistinta dall’incremento di ricavi (sopra i 400 milioni) e margini (450 milioni di Ebitda aggregato), la Juventus aveva avviato un piano espansivo acquistando l’icona Ronaldo (“avere il pi¨´ grande giocatore al mondo ¨¨ stato un onore e un piacere, non possiamo che applaudirlo per quello che ha fatto, ma la Juve viene prima di qualunque persona”, le parole di Agnelli su CR7). L’aumento di capitale da 300 milioni concluso nel gennaio 2020 era stato concepito perch¨¦ “volevamo pensare in grande, ma poi il mondo si ¨¨ fermato”. La pandemia ha messo in discussione le linee di ricavi e aperto una crisi di liquidit¨¤ per tutta l’industria calcistica, che era passata da 6 miliardi di fatturato all’inizio degli anni Duemila e una previsione di 24 miliardi prima del Covid. “? stato messo in discussione il modello di business”, ha detto il presidente bianconero. Anche quello della Juventus, i cui effetti diretti e indiretti della pandemia sono stati stimati in 320 milioni, di cui il 40% nell’attuale esercizio, previsto in perdita significativa, pi¨´ o meno sul livello di quella del 2020-21 (-210 milioni).
LEGGI ANCHE
Prospettive
¡ªCosa succeder¨¤ ora? Il club ¨¨ pronto a rilanciarsi e Agnelli utilizza la parola-chiave “credibilit¨¤”. “Il nostro piano di investimento avviato nel 2019 era credibile allora ed ¨¨ credibile adesso. La Juventus ha le carte in regola per ripartire grazie al nuovo aumento di capitale da 400 milioni, anche se le tesi sottostanti di quel piano sono state modificate”, ha detto Agnelli. Il mantra, adesso, ¨¨ sostenibilit¨¤ finanziaria. Nel 2022 verr¨¤ organizzato un investor day per consentire ad azionisti e investitori di valutare il club su obiettivi precisi che saranno definiti nei prossimi mesi. Priorit¨¤, dunque, alla disciplina di bilancio, come traspare anche dal seguente ragionamento del n.1: “Questa industria ha la cattiva abitudine di misurarsi sul fatturato, ma noi andremo a focalizzarci sulla ricerca del profitto, pi¨´ che sulla crescita dei ricavi”.
Superlega
¡ªDetto che verr¨¤ nominato un comitato Esg (sulle tematiche relative alla sostenibilit¨¤), l’altro pilastro su cui poggeranno le strategie future della Juventus ¨¨ rappresentato dalla politica. “Vogliamo continuare a essere all’avanguardia nella definizione delle politiche per l’industria calcistica. Sfido chiunque a dire che l’attuale sistema del calcio professionistico sia soddisfacenti. ? sorprendente che ogni proposta di riforma, dalle competizioni alla governance allo sviluppo commerciale, venga accantonata. Ora si grida allo scandalo in difesa del merito sportivo ma questo mondo lo ha abbandonato gi¨¤ nel 1991, con la nascita della Champions, quando si decise che la quarta classificata di un paese avesse maggiori diritti del campione di un altro paese. La nascita della Superlega ¨¨ stata la constatazione da parte di 12 club che le obsolete impalcature su cui si regge il calcio stanno rifiutando il cambiamento per mantenere una classe politica che non compete ma vuole solo incassare. Io non mi arrender¨°: il sistema ha bisogno di un cambiamento e la Juve ne vuole far parte. Ma solo col dialogo costruttivo si potr¨¤ arrivare a una soluzione soddisfacente per tutti”, la chiosa di Agnelli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA