C’era una volta la stagione delle plusvalenze, quel periodo dell’anno in cui provare a concentrare cessioni (talvolta neanche particolarmente funzionali alle scelte tecniche, pi¨´ per ragioni contabili) da portare a bilancio per la chiusura dell’esercizio del 30 giugno. Al 29 giugno 2021 le sole cessioni della Juventus sono quelle, in prestito, a titolo gratuito, di Douglas Costa al Gremio e di Marco Olivieri al Lecce, pi¨´ il commiato a Gigi Buffon che era in scadenza di contratto. Totale incassi: zero. Totale plusvalenze: zero. Al netto del rallentamento degli affari dovuto all’Europeo, non poteva esserci una fotografia pi¨´ chiara del cambio di strategia sul mercato rispetto al passato.
Il cambio di passo
Juve verso il 30 giugno con zero cessioni. E la corsa alle plusvalenze? La nuova strategia
Negli anni scorsi le cessioni avevano superato anche i 200 milioni di ricavi, generando per¨° una spirale che non sar¨¤ alimentata portando a scadenza alcuni contratti, grazie anche all’aumento di capitale in arrivo in autunno
GLI ULTIMI MERCATI
¡ªUna stagione fa il mercato si era chiuso sopra i 100 milioni di incassi tra cui i 60 (pi¨´ 5 di bonus) della valutazione di Miralem Pjanic nello scambio con Arthur (70 pi¨´ 10) e i 10 (pi¨´ 5 di bonus) della valutazione di Manolo Portanova nello scambio per Nicol¨° Rovella (18 pi¨´ 20), mentre i vari Rugani, De Sciglio, Douglas Costa, Pjaca, Pellegrini se ne andavano in prestito. Due stagioni fa circa 120 milioni di incassi sono arrivati solo da tre cessioni non esattamente volute: quella di Spinazzola alla Roma per 29,5 milioni (in cambio di Pellegrini a 22), quella di Kean per 27,5 milioni pi¨´ 2,5 di bonus all’Everton e quella di Cancelo al City per 65 milioni (in cambio di Danilo a 37).
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¡ªLa stessa logica per cui si ¨¨ parlato molto dell’urgenza di mettere sul mercato chi come Ramsey e Rabiot, che arrivati a parametro zero porterebbero plusvalenze pure, o chi come Demiral arrivato per 18 milioni ha oggi un valore sicuramente superiore. In assenza di drammatiche esigenze di liquidit¨¤, il meccanismo pu¨° aiutare a “proteggere” investimenti come quelli per De Ligt (75 milioni) e Chiesa (60) in assenza di offerte significativamente pi¨´ alte, ma allo stesso tempo ¨¨ un sistema che rende un giocatore come Arthur virtualmente incedibile pur di non dover mettere a bilancio una minusvalenza, pagando oggi l’utilit¨¤ di aver potuto tenere alta la valutazione di Pjanic nell’affare di un anno fa legato in gran parte a esigenze contabili.
LA FILOSOFIA
¡ªIl cambio di passo estivo delle politiche societarie nasce anche da qui, dalla volont¨¤ di passare a una pi¨´ prudente strategia di affari pi¨´ sostenibili e funzionali alle scelte tecniche, per andare oltre la ricerca dei parametri zero e la corsa alle plusvalenze. L’aumento di capitale da 350-400 milioni messo in cantiere dalla propriet¨¤ per l’autunno per rinforzare conti messi alla prova dalla pandemia avr¨¤ anche la funzione di potersi permettere di interrompere questa spirale, accettando il passivo che questo cambio comporta e preferendo portare a termine alcuni dei contratti in scadenza per estinguere le politiche portate avanti finora, invece di alimentarle con nuove operazioni analoghe. Per poi rilanciare con la nuova linea con le risorse che si libereranno nel giro di un anno o due, al termine di questo ciclo di contratti e ammortamenti.
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