Sgabelli, amore, fughe e ritorni: Bonucci-Juve, storia ricca di colpi di scena
Era l'estate del 2010 e la Juventus apriva l'era Delneri e, contestualmente, anche quella Paratici-Marotta. I tre arrivarono in blocco dalla Sampdoria, fresca di qualificazione in Champions. Il 1¡ã luglio 2010 Leonardo Bonucci prendeva un biglietto di sola andata da Bari a Torino: il centrale della squadra di Ventura approdava in bianconero per diventare grande, ma la stagione non fu delle pi¨´ fortunate. La Juventus chiuse settima, fuori da ogni competizione europea, Delneri venne esonerato e il difensore fortemente contestato. Paratici e Marotta decidono di chiamare sulla panchina del neonato Stadium l'ex capitano Antonio Conte. ? l'inizio di una lunga storia d'amore.
L'era BBC
¡ªConte crede fortemente nel giovane e lo lancia titolare anche nella difesa a 4 delle prime giornate. La svolta della carriera di Leo, per¨°, arriva all'11¡ã di campionato, quando il tecnico schiera per la prima volta il 3-5-2 con Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa. Da l¨¬ in poi la BBC segner¨¤ un epoca, vincendo sei scudetti consecutivi e portando l'Italia in finale ad Euro 2012 e ai quarti di Euro 2016. Intanto Conte ha salutato ed ¨¨ arrivato Allegri, che imposta la difesa a quattro ma lascia comunque Bonucci titolare. Almeno fino a Juventus-Palermo, stagione 2016/'17.
Lo sgabello e l'addio
¡ªDurante la gara coi rosanero Bonucci non condivide alcune decisioni prese da Allegri e i due si insultano a distanza, il difensore dal campo e il tecnico dalla panchina. Qualche giorno dopo c'¨¨ la trasferta di Champions contro il Porto e tutti si aspetterebbero Leo in mezzo alla difesa, ma Allegri ¨¨ irremovibile: il numero 19 viaggia con la squadra, ma poi resta fuori. L'immagine di Bonucci sullo sgabello, in tribuna di fianco a Nedved, fa il giro del mondo. La frattura ¨¨ insanabile e, dopo la sconfitta in finale di Champions col Real Madrid, Leo decide di andare al Milan: ad attenderlo Fassone e Mirabelli, che vogliono costruire la squadra intorno a lui.
Il ritorno
¡ªLa stagione in rossonero, per¨°, non ¨¨ delle migliori: la difesa costruita da Montella non gira e con Gattuso le cose migliorano, s¨¬, ma sensibilmente. In campionato il Milan finisce sesto, troppo poco per i proclami di inizio anno. Leo, dopo che la famiglia era tornata subito a Torino, decide per il clamoroso ritorno in bianconero: a luglio si concretizza lo scambio, Bonucci alla Juve e Caldara al Milan, dove andr¨¤ anche Higuain. Nell'ultima stagione in bianconero, condita dall'ennesimo fallimento in Champions, Leo vincer¨¤ comunque il suo settimo scudetto. Ora la proposta del Psg lo intriga, l'altro Leonardo vuole portarlo sotto la Tour Eiffel: la storia, tormentata, fra Bonucci e la Juventus potrebbe arricchirsi di un altro addio. O arrivederci.
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