Le scorte di miele sono esaurite. Max Allegri prima di Juve-Villarreal ha detto che la Champions ¨¨ come il miele: attira. Tutti per giocarla superano problemini fisici, recidive, infortuni altrimenti invincibili (e se anche non sono al 100%, si arrangiano con le motivazioni). Juve-Inter sembra avere lo stesso potere. Brozovic, De Vrij e Bonucci, i tre della compagnia del polpaccio, sono guariti insieme: pi¨´ o meno stesso infortunio e stesso momento per il recupero. E ancora: Chiellini, altro fedelissimo del polpaccio, sta quasi bene, mentre Locatelli durante la sosta ha superato il Covid e Cuadrado, addirittura, ¨¨ tornato in anticipo dal Sudamerica. Sono nomi pesanti.
L'ANALISI
Che sprint Cuadrado e Dumfries, sfida Loca-Brozo: Juve-Inter, gioca l'algoritmo
Gli indispensabili del derby d'Italia, secondo i numeri: tra i giocatori chiave di Allegri e Inzaghi svettano Dybala e Barella. Con una sorpresa: il valore di Sanchez
Cuadrado, play e dribbling
¡ªWallabies, societ¨¤ che fa analisi sul calcio con l’intelligenza artificiale, per il derby d’Italia ha calcolato quali sono i calciatori davvero indispensabili per Allegri e Inzaghi, quelli di cui Juve e Inter non possono fare a meno. Il primo nome nella lista di Allegri ¨¨ Juan Cuadrado, che sar¨¤ anche lontano dai picchi del passato ma resta uno dei principali creatori di gioco della Juve - un play delocalizzato in fascia - e uno dei pochi juventini che salta l’uomo. Come due calciatori in uno. E infatti, chi ha creato la migliore palla gol contro il Villarreal? Lui. Chi ¨¨ il migliore della Juve nei cross? Lui. Esserci o non esserci, questa ¨¨ la differenza: il piano partita di Allegri e Inzaghi comincia da lui.
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Dybala crea per tutti
¡ªDybala, nella classifica degli indispensabili, ¨¨ secondo e un po’ stupisce, perch¨¦ la Juve ha scelto di farne a meno. Certo, guardando le partite si capisce: Paulo condiziona, qualche volta in negativo, spesso in positivo. Passare inosservato, mai. L’algoritmo, che pesa ogni tocco di palla e calcola quanto ogni giocata aumenta la possibilit¨¤ di segnare, dice che nessuno come Dybala crea palla al piede. Ed ¨¨ l’unico attaccante nella top 3, esaltato dai numeri come Alexis Sanchez, numero 1 dell’Inter per verticalizzazioni. La questione sar¨¤ capire come sta Paulo, di fisico e di testa. Due anni fa, era marzo, si sentiva amato e decideva uno Juve-Inter da scudetto.
Locatelli terza fonte di gioco
¡ªCuadrado, Dybala, Locatelli. Loca ¨¨ la terza fonte di gioco, pi¨´ utile per quantit¨¤ che per qualit¨¤: un distributore automatico di passaggi. La giuria con lui ¨¨ ancora riunita - pu¨° guidare una grande? - per¨°, in una Juve che con i centrocampisti non ¨¨ quasi mai pericolosa, Locatelli ¨¨ un riferimento da trequarti e verticalizza per le punte. Piuttosto, dubbio: Allegri torner¨¤ a farlo giocare con Arthur? Anche qui si fa la partita (e Danilo, che in mezzo torna giovane, ¨¨ pronto a dare un’alternativa).
Brozovic il leader di Inzaghi
¡ªE l’Inter? Prima certezza: esiste un’Inter con Brozovic e una senza. Il croato ¨¨ il vero insostituibile per Inzaghi, che non ha centrocampisti simili. L’Inter senza di lui non ha mai vinto nei 90 minuti e ha appena pareggiato con Toro e Fiorentina. Marcelo ¨¨ un catalizzatore di palloni, un play moderno che abbina qualit¨¤ e quantit¨¤: ¨¨ l’uomo che gioca pi¨´ palloni e corre di pi¨´, unico da quando Spalletti lo ha reinventato regista. Brozo porta geometrie e personalit¨¤ nell’uscita dal basso, organizza la pressione nel recupero palla. Rispetto al passato va meno al tiro ma, se preso a uomo, ¨¨ bravo a schiacciarsi sulla linea dei difensori per sfuggire alla marcatura o aprire il buco in mezzo.
Barella corsa ma anche tocco
¡ªE in quel buco spesso si infila Barella, il pi¨´ insostituibile per i numeri: Nicol¨° ¨¨ equilibratore e mezzala d’assalto. A Cagliari veniva esaltato per grinta e generosit¨¤, all’Inter ha messo in vetrina anche la qualit¨¤ nel tocco e gli inserimenti. Il calo dell’Inter ¨¨ direttamente proporzionale alle prestazioni di Barella, arrivato a marzo quasi svuotato di energie. Nicol¨° al meglio infatti ¨¨ contrasti e raddoppi, ma pure uomo assist: in stagione, gi¨¤ 9 passaggi vincenti.
Dumfries, assist e gol
¡ªUltimo ma non per condizione, Denzel Dumfries. Il suo inserimento nel pianeta Inter ¨¨ stato lento ma costante. I problemi di lingua sono stati superati grazie all’amico De Vrij, ma la crescita tattica ¨¨ figlia della voglia di crescere e migliorare di Denzel. All’andata ¨¨ stato protagonista in negativo, col fallo da rigore ingenuo in coda al match, ma quello di oggi ¨¨ un giocatore nuovo, devastante quando pu¨° accelerare, che ha inserito l’assist nel repertorio e sa chiudere l’azione in area avversaria. Il gol segnato alla Fiorentina spiega tutto.
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