In bianconero erano complementari e alternativi. E quando Moise doveva decidere se andare a Firenze, proprio dall'ex compagno ha ricevuto una forte spinta
"Chi ¨¨ il pi¨´ forte?". La domanda pi¨´ volte ha invaso il mondo Juve, perch¨¦ spesso ragionare per paragoni ¨¨ uno sport pi¨´ apprezzato e pi¨´ praticato del calcio. Ma mentre tifosi e non provavano a schierarsi, Vlahovic e Kean, compagni di squadra, pensavano solo a giocare. Ora che sono avversari, la domanda si ripropone per alimentare questo antico duello ma stavolta a distanza. E loro?
avversari per la prima volta
¡ª ?Il serbo e l'azzurro non sono mai caduti nel tranello del paragone. Compagni alla Juve per tre stagioni, Dusan e Moise hanno giocato insieme in 31 partite e, in quei (pochi) 936 minuti condivisi in campo, hanno aiutato Madama a collezionare una media di 1,48 punti a gara. Complementari dunque, non solo alternativi. Difficile definirli amici stretti - Kean nell'ultima intervista al Corriere ha detto di aver trovato questo sentimento nel mondo del calcio e che pu¨° considerare davvero amici solo Leao e McKennie -, pi¨´ facile dunque identificarli come compagni rispettosi uno dell'altro. Coetanei, entrambi classe 2000, anche se Dusan sembrava sempre quello pi¨´ maturo, uno dei primi a consolare l'altro quando sbagliava sotto porta. Poi ¨¨ passato ai consigli, perch¨¦ nessun altro alla Juve conosce la Fiorentina quanto lui. Quando Moise l'estate scorsa ¨¨ finito sul taccuino di Prad¨¨ e doveva decidere del suo futuro, Vlahovic "mi ha sempre parlato bene di Firenze. Mi ha detto che questa citt¨¤ gli ha dato la svolta che ¨¨ grazie anche alla gente che aveva intorno, che l¡¯amava tantissimo.?Mi ha consigliato di venire qui - l'ultimo suggerimento di Dusan - ed era contento della mia scelta". Kean, in una delle sue migliori stagioni, ¨¨ a 10 gol in 15 presenze in campionato, Vlahovic a 7. Un altro confronto, al quale Moise ha replicato con un dribbling senza mai nominare il suo ex compagno di squadra: "L'anno scorso poteva andare diversamente, quella stagione non ¨¨ stata fortunata per me. Ora sto bene e stiamo facendo un grande lavoro con la Fiorentina". Presente e passato dei due attaccanti della gara dello Stadium che, dopo tre stagioni e poco pi¨´ di 930 minuti in campo insieme con la maglia della Juve, si ritrovano. Avversari per la prima volta.
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