Bianconeri tenuti in partita dal mancino telecomandato del giovane trequartista classe 1997. Inutile la magnifica punizione di Grimaldo
Dopo l’exploit di Andrea Favilli con il Bayern, a prendersi le luci della ribalta nel secondo match americano della Juventus ci pensa l’altro ex Ascoli Luca Clemenza. Il talentuoso 21enne con un capolavoro pareggia all’83’ la rete di Grimaldo, la Juventus cos¨¬ chiude sull'1-1 i tempi regolamentari della sfida con il Benfica per poi vincere ai rigori 5-3.
caldo torrido —
La Juve parte con l’annunciato 4-4-2 con Bernardeschi largo a destra e Pereira che gira intorno a Favilli. Fa il suo esordio stagionale tra i pali Szczesny, dietro Allegri si affida alla coppia Caldara-Chiellini con Cancelo a destra e il baby Beruatto a sinistra. Il ritmo ¨¨ decisamente basso anche per via del caldo torrido del primo pomeriggio del New Jersey. Il Benfica, decisamente pi¨´ avanti a livello di preparazione visto che l’otto agosto affronter¨¤ il Fenerbahce nel preliminare di Champions, si accontenta di uno sterile possesso palla, la Juve aspetta e non punge. Ci prova al nono Marchisio, splendidamente imbeccato dal cross di Cancelo ma il suo sinistro si perde alto. I portoghesi rispondono al 21’. Ingenuit¨¤ di Caldara che si fa soffiare il pallone da Fernandes il quale si invola verso Szczesny ma calcia a lato da posizione favorevole. Gli accaldati spettatori della Red Bull Arena provano ad accendere la gara con qualche coro (in maggioranza il tifo ¨¨ pro Benfica) ma la gara non decolla. Il Benfica al 35’ perde Ferreyra che viene trasportato fuori in barella dopo un violento scontro con il compagno Jardel, poi nel finale della prima frazione non succede pi¨´ nulla.
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due capolavori —
Le cose cambiano radicalmente in apertura di ripresa. Ritmo decisamente pi¨´ alto e partita pi¨´ gradevole. Allegri sposta Cancelo sulla linea dei centrocampisti e il portoghese si fa subito sentire, provando una conclusione al 47’ che sorvola di poco la traversa. La Juve prende il controllo delle operazioni, Favilli al 51’ spara su Vlachodimos il quale si fa trovare pronto due minuti pi¨´ tardi sulla conclusione defilata di un ottimo Cancelo. L’occasione pi¨´ ghiotta arriva al 53' quando Khedira si presenta a tu per tu davanti al portiere del Benfica ma spreca tutto con un colpo sotto che non sorprende Vlachodimos. La Juve crea ma a segnare ¨¨ il Benfica. Fallo in uscita di Benatia al 65’ e splendida punizione di Grimaldo che pennella una traiettoria imparabile alla sinistra Perin. La girandola delle sostituzioni allunga le due squadre, i bianconeri comunque non ci stanno e al 75’ il colpo di testa di Benatia da centro area sulla bella punizione di Clemenza si stampa sulla traversa. Il 21enne reduce dal prestito all’Ascoli poi decide all’83’ di regalare una perla al pubblico della Red Bull Arena. Ingresso in area sulla destra, doppio dribbling secco e conclusione a giro da cinema che non d¨¤ scampo a Vlachodimos. Uno dei gol pi¨´ belli di questa edizione della International Champions Cup. Ancora Clemenza al 90’ pennella per Alex Sandro ma il suo colpo di testa non sorprende il portiere portoghese. Si va cos¨¬ ai rigori, la Juve non ne sbaglia uno e per via degli errori di Joao Felix e Jonas vince 5-3.
JUVENTUS-BENFICA 5-3 (d.c.r.)
MARCATORI: 20’ s.t. Grimalso (Ben), 38’ s.t. Clemenza (Juv).
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny (1’ s.t. Perin), Cancelo (15’ s.t Benatia), Caldara (15’ s.t Barzagli), Chiellini (1’ st. Rugani), Beruatto (1’ s.t. Alex Sandro); Khedira (15’ s.t. Fagioli), Pjianic (1’ s.t. Emre Can), Marchisio (15’ s.t. Fernandes) , Bernardeschi (27’ s.t. Clemenza); Favilli (15’ s.t. Beltrame), Pereira (1’ s.t. De Sciglio).
ALLENATORE: Allegri
BENFICA: Vlachodimos, Almeida (20’ s.t. Ebuehi), Conti, Jardel (1’ s.t. Semedo), Grimaldo (20’ s.t. Ribeiro); Pizzi (1’ s.t. Dias), Fejsa (20’ s.t. Parks), Fernandes (37’ s.t. Samaris); Salvio (20’ s.t. Rafa), Ferreyra (40’ p.t. Castillo, 20’ s.t. Jonas), Cervi (20’ s.t. Joao Felix).
ALLENATORE: Rui Vitoria.
ARBITRO: Rivero (USA)
RIGORI: Parks (Ben) gol, Fagioli (Juv) gol, Jonas (Ben) palo, Emre Can (Juv) gol, Samaris (Ben) gol, Beltrame (Juv) gol, Joao Felix (Ben) parato, Alex Sandro gol.
MARCATORI: 20’ s.t. Grimalso (Ben), 38’ s.t. Clemenza (Juv).
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny (1’ s.t. Perin), Cancelo (15’ s.t Benatia), Caldara (15’ s.t Barzagli), Chiellini (1’ st. Rugani), Beruatto (1’ s.t. Alex Sandro); Khedira (15’ s.t. Fagioli), Pjianic (1’ s.t. Emre Can), Marchisio (15’ s.t. Fernandes) , Bernardeschi (27’ s.t. Clemenza); Favilli (15’ s.t. Beltrame), Pereira (1’ s.t. De Sciglio).
ALLENATORE: Allegri
BENFICA: Vlachodimos, Almeida (20’ s.t. Ebuehi), Conti, Jardel (1’ s.t. Semedo), Grimaldo (20’ s.t. Ribeiro); Pizzi (1’ s.t. Dias), Fejsa (20’ s.t. Parks), Fernandes (37’ s.t. Samaris); Salvio (20’ s.t. Rafa), Ferreyra (40’ p.t. Castillo, 20’ s.t. Jonas), Cervi (20’ s.t. Joao Felix).
ALLENATORE: Rui Vitoria.
ARBITRO: Rivero (USA)
RIGORI: Parks (Ben) gol, Fagioli (Juv) gol, Jonas (Ben) palo, Emre Can (Juv) gol, Samaris (Ben) gol, Beltrame (Juv) gol, Joao Felix (Ben) parato, Alex Sandro gol.
Simone Sandri
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