Festa Milan: la Champions ¨¨ al sicuro. Juve vuota, a Pioli basta Giroud
Il Milan stacca il biglietto per la prossima Champions grazie al colpo di testa vincente di Olivier Giroud al 40' che fissa la gara sull'1-0 a favore della squadra di Pioli. Il centravanti francese infligge la terza sconfitta consecutiva alla Juventus tra campionato (Milan e Empoli) e Europa League (a Siviglia, in semifinale). Un k.o, quello contro i rossoneri, che chiude nel peggiore dei modi la complicata stagione dei bianconeri e anche la storia d’amore con Angel Di Maria, ieri sera all’ultima esibizione casalinga e fischiato dal pubblico.
SBLOCCA GIROUD
¡ªL’atmosfera elettrica dell’Allianz Stadium, “vestito” come nelle grandi serate, non basta ad accendere la partita nei primi minuti. Un po’ il primo caldo e un po’ la fatica di fine stagione. Juventus e Milan, dopo un paio di tentativi pi¨´ da punti che da gol (Krunic di testa e Cuadrado con un tiro da fuori area), ravvivano il big match poco prima delle mezz’ora. E i meriti sono soprattutto della squadra di Massimiliano Allegri che, sfruttando gli spazi e un Leao per lunghi tratti disconnesso dai rossoneri, provano a colpire facendo leva sul mix dell’effetto Stadium e del tridente Chiesa-Kean-Di Maria. Cos¨¬ in dieci minuti a cavallo tra il 23’ e il 33’ la Juve prova “spaccare” la gara di rabbia. Il Milan resiste e, alla prima vera occasione, passa in vantaggio sul finale del primo tempo (40’) sfruttando l’abilit¨¤ di Giroud e una dormita generale della difesa juventina. Il cross di Calabria dalla destra sembra abbastanza leggibile, ma il centravanti francese salta con il tempo giusto – anticipando Gatti – e incorna con una precisione chirurgica, dove Szczesny non pu¨° arrivare.
DI MARIA FISCHIATO
¡ªIl secondo tempo si apre con la protesta dei tifosi della Juventus. Dai cori “La Juve siamo noi” al “Dirigenza, ci senti….”. La polemica con la societ¨¤ finisce per colpire anche i giocatori in campo, che appaiono pi¨´ impauriti. Di Maria, intorno alla mezzora della ripresa, esce tra i fischi dell’Allianz Stadium. Il Milan, forte del vantaggio, ne approfitta per guadagnare campo e controllo del gioco. La squadra di Pioli sfiora il raddoppio con un guizzo di Leao con Saelemekers, che per¨° trova sulla propria strada un Szczesny reattivo. Neanche la dea bendata aiuta la Juventus e il possibile 1-1 fallito da Danilo nella mischia finale ne ¨¨ la dimostrazione.
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