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Motta, il quarto posto potrebbe non bastare: ecco da cosa dipende la sua conferma alla Juve
Le parole di Cristiano Giuntoli a difesa di Thiago Motta non sono state di circostanza. Ma la fiducia ¨¨ strettamente legata ai risultati e - per quanto il direttore tecnico abbia garantito che "Motta non ¨¨ in discussione" - il quarto posto potrebbe non bastare per confermare il tecnico la prossima stagione. Questione di coerenza con la gestione tenuta finora dal nuovo management del club, intenzionato a far partire un nuovo ciclo e per questo molto attento a potenziare le fondamenta pi¨´ che ai minimi obiettivi.
obiettivi
¡ª ?L'estate scorsa, quando la dirigenza ha fatto dei tagli netti ai costi attraverso l'abbattimento degli stipendi e il ringiovanimento della rosa, Thiago Motta ha assicurato l'accesso agli ottavi e la qualificazione alla prossima Champions League: nessuna sfiducia al primo obiettivo mancato, ma nessuna possibilit¨¤ di sbagliare sulla seconda battuta. Non solo: se l'uscita dalle coppe ¨¨ stata giustificata dai problemi che ci sono stati nei primi mesi della stagione (su tutti gli infortuni, che hanno fatto venir meno alcuni riferimenti principali su cui era stato allestito il progetto stagionale), il focus sulla valutazione del lavoro tecnico rimane concentrato sulla prospettiva.
passaggio obbligato
¡ª ?"Siamo convinti che stiamo creando valore, di avere una rosa giusta per centrare gli obiettivi e abbiamo l'obbligo di partecipare alla prossima Champions", ha detto Cristiano Giuntoli. Senza far giri di parole e senza togliere (e neanche aggiungere) pressione su Thiago Motta come sulla squadra o sull'area sportiva di cui ¨¨ a capo: "per responsabilit¨¤ nei confronti dei nostri tifosi e della propriet¨¤". Quest'ultimo, passaggio chiave che unisce tutti i punti da rendicontare sul bilancio di fine stagione, prima di fare le valutazioni estive. Il quarto posto, l'ultimo utile per accedere alla massima competizione europea, ¨¨ da ritenere solo un passaggio obbligato.
valutazione
¡ª ?Pi¨´ che dal quarto posto, dunque, il futuro di Thiago Motta dipende da come il tecnico sapr¨¤ incidere da qui alla fine della stagione. Principalmente sulla crescita della squadra, allungando la striscia positiva dei risultati e dando dimostrazioni di maturit¨¤ nelle ultime tappe d'avvicinamento alla fine del campionato. Dovesse venir meno lo sviluppo del progetto, con altri blackout non pi¨´ giustificabili, il rapporto fra il tecnico e il club si potrebbe compromettere ancora prima del Mondiale del Club: l'impegno estivo che avr¨¤ la Juve prima di proiettarsi sulla nuova stagione. Il filo dei risultati potrebbe spezzarsi in tempi pi¨´ brevi, cio¨¨ a campionato non ancora finito, solo se la squadra avesse un crollo verticale improvviso.
filo sottile
¡ª ?Per tenersi stretta la Juve, insomma, Thiago Motta dovr¨¤ fare la differenza sul campo. Provando a rinsaldare il rapporto con i giocatori (che in alcuni momenti gli hanno rimproverato di essere poco empatico nei confronti del gruppo) e riuscendo soprattutto a velocizzare il processo per raggiungere una identit¨¤ pi¨´ definita, pur dovendo fare i conti ancora con qualche difficolt¨¤. Non c'¨¨ pi¨´ tempo, per¨°, per giustificare altri passaggi a vuoto nel momento clou della stagione: la societ¨¤ era ben consapevole delle difficolt¨¤ che avrebbe potuto riscontrare nella fase di cambiamento, ma pretende che ogni anima del progetto - allenatore per primo - mostri meno rigidit¨¤ nel comprendere quali sono i principi di base che hanno sempre contraddistinto la Juve. Perch¨¦ da l¨¬ si parte e l¨¬ si arriva: in qualsiasi confronto.
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