La Procura federale chiede gli atti dell'inchiesta Juve ai pm di Torino
La Procura federale, come previsto, ha chiesto alla Procura della Repubblica di Torino gli atti relativi alla chiusura indagini della cosiddetta inchiesta Prisma, che riguarda il sistema delle plusvalenze e le manovre stipendi con cui la Juventus avrebbe messo in atto una "strategia delinquenziale" per truccare i bilanci 2019, 2020 e 2021. Il procuratore Chin¨¨ ha contattato ieri i pm Bendoni e Santoriello per poter leggere quanto sia stato raccolto finora contro la societ¨¤ bianconera e i quindici indagati, tra cui Agnelli, Arrivabene, Nedved. Le accuse vanno dal falso nelle comunicazioni sociali (falso in bilancio), false comunicazioni rivolte al mercato, fatture per operazioni inesistenti fino a aggiotaggio informativo.
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Le mosse
¡ªLa Procura Figc ha gi¨¤ portato la Juventus (e non solo) al processo sportivo sulle plusvalenze: il Tribunale federale aveva ad aprile assolto tutti gli indagati, mentre a maggio la Corte d'Appello aveva respinto il ricorso proprio della Procura. Se negli atti dovessero emergere nuovi elementi (a partire dalle intercettazioni) in grado di ribaltare la sentenza d'appello, Chin¨¨ potrebbe chiederne la revoca. Cos¨¬ come non si pu¨° escludere l'ipotesi dell'apertura di un nuovo fascicolo di indagini sugli stipendi e le scritture private con i giocatori. Per poter decidere il da farsi Chin¨¨ dovr¨¤ per¨° avere prima in mano le carte, in modo da capire realmente quali siano le novit¨¤ ora sul tavolo.
Gasport
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