Il tedesco ieri ha salutato il Liverpool ed ¨¨ pronto a iniziare la sua avventura in bianconero. Il giovane olandese ¨¨ sulla lista di Marotta e Paratici per sostituire Benatia
Emre Can ha definitivamente riposto la maglia colore del fuoco. Ieri era triste per la sconfitta, ma senza rimpianti perch¨¦, in fondo, tanto ha dato e tanto ha ricevuto: il futuro bianconero l'ha bagnata di sudore anche a Kiev e non era scontato. L'ultimo regalo ¨¨ stata, infatti, questa presenza in finale di Champions, come promesso a suo tempo da J¨¹rgen Klopp, schietto con i giocatori almeno quanto coi giornalisti in conferenza. Il tecnico tedesco aveva accettato senza ostilit¨¤ la scelta di Can di non rinnovare col Liverpool e di trasferirsi a Torino. Nonostante tutto, ha poi apprezzato la voglia del 24enne di recuperare dall'infortunio. Cos¨¬ nelle ultime settimane lo aveva pure rassicurato: "Emre, se hai gamba, in Ucraina ci sarai...". Parola rispettata, anzi gli eventi lo hanno portato in campo per una decina di sfortunatissimi minuti. Ora, per¨°, si volta pagina: inizia ufficialmente il capitolo juventino. Can da adesso vedr¨¤ il mondo soltanto in bianco e nero e programmer¨¤ ogni passo in vista della preparazione a Vinovo a inizio luglio. In mezzo, infatti, non c'¨¨ il Mondiale russo: il mediano non ¨¨ stato convocato visto il guaio alla schiena che lo ha privato degli ultimi due mesi in Reds. Va da s¨¦ che alla Signora la cosa non dispiaccia: la guarigione ¨¨ stata gestita con la stretta collaborazione della Juve, attraverso cure specifiche effettuate tra Monaco di Baviera e Francoforte, la citt¨¤ in cui emigrarono dalla Turchia i genitori di Emre. Tutti, compreso il c.t. tedesco L?w, sono convinti dell'importanza del riposo per tornare al top, ma la finale di Champions meritava quest'ultimo sforzo.
il grande arrivo —
Gi¨¤ accantonate in Germania preliminari visite mediche, resta la passerella a Vinovo con le foto di rito nelle strutture del club e altri esami al J Medical. Poi l'agognata firma sul quinquennale da 6 milioni a stagione. Anche dallo stipendio (a cui va aggiunta una lauta commissione per l'agente) si intuisce l'investitura bianconera: il tedesco funger¨¤ da compasso nel centrocampo di Allegri. Tecnico e giocatore si sono gi¨¤ parlati tempo fa e l'intesa ¨¨ stata immediata. Gli ultimi passaggi burocratici dovrebbero materializzarsi in questa settimana, a meno di ritardi dell'ultimo minuto: lo sbarco non ¨¨ ancora stato concordato proprio perch¨¦ si aspettava di capire il risultato della finale. Gli eventuali festeggiamenti nel Merseyside avrebbero allungato leggermente i tempi, ma da marted¨¬ ogni giorno ¨¨ buono. In ogni caso, di ritorno da Kiev, Can far¨¤ tappa gi¨¤ oggi a Liverpool, citt¨¤ in cui ha da tempo venduto casa. E non solo perch¨¦ ha giurato amore a Madama, ma soprattutto per colpa dell'infiammazione alla schiena, pi¨´ fastidiosa del previsto: Emre era lontano dal campo dal 17 marzo quando fin¨¬ k.o. nel 5-0 dei Reds al Watford. Il guaio lo ha portato a curarsi soprattutto in Germania e, pian piano, attraverso una terapia conservativa, ¨¨ stata evitata l'operazione. Anche questo passaggio ¨¨ servito per togliere le ultime nebbie nella trattativa: riposto ieri il rosso tra le lacrime, da oggi Can indossa solo il bianconero con il sorriso.
manovre in difesa —
La Juve per¨° deve pensare anche alla difesa. Molti sono infatti convinti che Medhi Benatia dar¨¤ l'addio appena dopo il Mondiale: il capitano del Marocco potrebbe andare all'OM ma ieri, rispondendo sui social ai tifosi che gli chiedevano di rimanere, ha messo un like: che significa tutto e niente. Resta il fatto che su una sua possibile partenza le voci si fanno sempre pi¨´ intense: e che per la sua - eventuale - sostituzione sono al momento tre in nomi nella lista di Beppe Marotta e Fabio Paratici. Di Jos¨¦ Gimenez (Atletico Madrid) si sa, cos¨¬ come si conosce l'entit¨¤ della sua clausola rescissoria pari a 65 milioni di euro; anche di Diego Godin si sa, e il centralone-bandiera (sempre dell'Atletico Madrid) ha ancora un anno di contratto e nonostante il forte legame con Simeone avrebbe intenzione di provare una nuova avventura. Il terzo nome affiorato nei giorni scorsi ¨¨ quello di Matthijs de Ligt, olandese classe '99, centrale difensivo dell'Ajax: il wonderboy (assistito da Raiola) ¨¨ stato seguito da Bar?a, Bayern, City e anche dalla Juve che - dopo averlo osservato tre volte negli ultimi mesi - avrebbe cominciato a prendere informazioni. Il costo ¨¨ notevole (50 milioni, dicono in Inghilterra) ma anche il talento.
Conticello-Dalla Vite
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