Juve, parla Giuntoli: "Motta non si discute. Abbiamo parlato alla squadra, bisogna fare di più"

Le parole del dt all'indomani dell'eliminazione dei bianconeri dalla Coppa Italia: "Thiago ha ragione, prestazione inaccettabile. Il progetto però è giusto, sapevamo di incontrare difficoltà"

La posizione di Thiago Motta non è in discussione, quantomeno subito. Ma lui e la squadra hanno l’obbligo di centrare la qualificazione alla prossima Champions League, oltre a dover mostrare uno sviluppo positivo del progetto avviato l’estate scorsa. ? quanto emerso dal confronto tra dirigenza e squadra, questa mattina alla Continassa, alla ripresa degli allenamenti dopo l’uscita dalla Coppa Italia (per mano dell’Empoli), una settimana dopo il mancato accesso agli ottavi di Champions League. Ora alla Juve resta soltanto il campionato, con la necessità di concludere almeno al quarto posto.

LE PAROLE DI GIUNTOLI

Stavolta a prendere posizione pubblicamente è anche la dirigenza, attraverso le parole del direttore tecnico Cristiano Giuntoli, a Sky: “Siamo in linea con quello che ha detto il mister, ieri è stata una prestazione inaccettabile e ne siamo tutti convinti. Stamattina abbiamo avuto un confronto a mente fredda con la squadra insieme a Scanavino, Ferrero e il mister, sia noi che i giocatori siamo tutti convinti di centrare la qualificazione alla prossima Champions League”. Sulla posizione del tecnico: “Siamo convinti che il progetto avviato sia importante, che si stia creando valore e che in futuro possa darci soddisfazioni, quindi Motta non è in discussione”.

INSPIEGABILE

“Ieri quasi inspiegabile. Venivamo da quattro vittorie e siamo molto dispiaciuti e un po’ arrabbiati - ha detto Giuntoli -. Siamo convinti che il progetto sia corretto e che si potessero incontrare difficoltà, poi accentuate dagli infortuni. Pensiamo però che la squadra sia giusta e che darà soddisfazioni”. Quanto all’attacco di Thiago Motta ai giocatori, il direttore tecnico della Juve ha chiarito che “ha voluto riportare la squadra al proprio senso di responsabilità, non solo qualche singolo”. Poi ha ammesso che “la società è sempre responsabile di tutto ciò che succede, abbiamo delle responsabilità nei confronti della proprietà e dei nostri tifosi”. E, sulle scelte fatte sul mercato, ha chiarito che “abbiamo scelto giocatori che in passato hanno fatto grandi prestazioni e siamo convinti che faranno bene anche alla Juventus”.