Juve, parla Motta: "Contro l'Aston Villa voglio continuità. Gli infortuni? Non è una casualità..."

In sala stampa insieme a Cambiaso, l'allenatore bianconero ha presentato così la sfida di Champions contro l'Aston Villa

Walk around cancellato e conferenza stampa posticipata: colpa dei controlli rigorosissimi all’aeroporto di Birmingham. Così è cominciata la trasferta della Juventus in terra inglese. “Se temo di perdere qualche altro giocatore? Speriamo di no...”, scherza Thiago Motta, che in realtà non potrebbe proprio permetterselo, visto che la lista degli assenti è lunga (8 indisponibili) e in panchina avrà solo 4 giocatori di movimento.

BLUFF EMERY

Eppure nonostante l’emergenza Motta non dice che andrebbe bene anche un pari, come ha fatto il suo ex allenatore Unai Emery, ora sulla panchina dell’Aston Villa: “Non ho visto la conferenza, dovrei riguardarla per capire se mentre lo diceva è diventato rosso - dice il tecnico bianconero -. Secondo me Emery bluffava, io invece no. Sono così come mi vedete, il mio stato d’animo è positivo e ho grande fiducia nei miei giocatori. Affronteremo una grande squadra, che sta giocando bene e sta facendo risultati importanti, hanno raggiunto i 9 punti giocando anche con il Bayern Monaco, noi scenderemo in campo determinati per dare il nostro massimo”.

KOOP NON SI TOCCa

Motta non si sbottona sulla formazione anche se ha gli uomini contati (“Koopmeiners giocherà sicuramente, anche con la febbre è un grandissimo. Due sicuri li avete, lui e Cambiaso”) ma questa volta la sensazione è che ci sarà Weah dal primo minuto con Concei?ao e Yildiz. “Se giocherà Weah potrà dare tanto, se giocherà un altro sarà lo stesso. Non c’è una parola chiave, ci sono tante cose da fare, ma quello che non può mancare è il nostro impegno. I ragazzi a Milano hanno dimostrato che con la fascia o senza sono dei leader insieme. Domani vorrei trovare continuità in tutto quello che abbiamo fatto. Contro il Milan noi siamo arrivati bene avanti e non li abbiamo fatti ripartire. Domani affronteremo una squadra forte nelle ripartenze, dobbiamo dare continuità alla fase difensiva e non lasciare spazi sulla trequarti. Se la squadra si apre attaccheremo veloce, altrimenti faremo allo stesso modo. Mi piace la nuova formula della Champions perché affrontiamo squadre diverse, la preparazione delle partite è differente, è un’esperienza in più per crescere e migliorare, per vedere il nostro livello. Affrontiamo una grande squadra nel loro stadio con grande rispetto”.

UMILT? E INFORTUNI

Poi sugli infortuni e su Emery: “Gli infortuni di sicuro non sono una casualità ma di sicuro non capitano solo alla Juve. Esiste un solo modo per affrontare questo momento, dando tutti un qualcosa in più, a cominciare da me. Tutto il resto non serve. Non ho portato nessun ragazzo del settore giovanile perché è inutile visto che tanto non giocherebbe. Una partita così uno se la deve meritare. Sono tranquillo e convinto che i giocatori faranno una grande prestazione per 90 minuti. Ho cercato di imparare da Emery come da tutti gli allenatori che ho avuto. Ha conoscenze e competenza e lo sta dimostrando pure nell’Aston Villa. Anche per questo domani entreremo in campo con grande umiltà ma per fare una grande prestazione”. Infine sul suo futuro: “Non ho mai avuto la possibilità di giocare qui, come allenatore mi sento molto bene nella squadra in cui sto. Vedo un futuro importante nella Juventus, siamo in crescita e non penso ad altro che a fare bene qui, sul futuro al momento non so. Domani saranno molto importanti le palle ferme. Non mi piace che si parli del mio gioco ma di quello della Juve che deve essere sempre di alto livello, anche in una situazione di difficoltà come quella attuale. Il nostro presente è buono, arriviamo da un pareggio positivo con il Milan e in Champions stiamo bene”

ALTO LIVELLO

Anche Andrea Cambiaso è carico: “Il campionato inglese è di livello altissimo, io sto bene, avevo preso una botta con il Milan ma sono pronto per giocare questa partita. Posso fare anche il portiere se serve. Domani sarà una bellissima gara, gli infortuni fanno parte del nostro lavoro dobbiamo solo andare avanti per Bremer e Cabal dovremo dare qualcosa di più. Mi fa piacere essere un esempio sento la responsabilità mi piace averla e mi piace migliorare ogni giorno e crescere”. Anche la Juventus vuole crescere ma soprattutto andare avanti in Champions.