
Chi ¨¨ venuto a Marassi, alla fine ha avuto ragione. In primis per la festa di Fabio Quagliarella, capocannoniere (a meno di cinquine serali di Zapata e Piatek) coccolato dallo straordinario pubblico di Marassi, che gli ha regalato una standing ovation da brividi quando al 33’ st Marco Giampaolo, da sceneggiatore di quelli che piacciono al suo presidente Ferrero, lo ha richiamato in panchina. E siccome il calcio ¨¨ tutto tranne che una scienza esatta, subito dopo arrivano i gol di Defrel e Caprari, che timbrano la comunque prestigiosa vittoria della Sampdoria sulla Juventus. Cos¨¬ Massimiliano Allegri, che proprio a Marassi contro il Genoa aveva incassato la prima sconfitta sulla panchina della Juventus, chiude 5 anni memorabili che una sconfitta che non toglie niente al suo posto in prima fila negli annali della Juventus. E adesso, mentre a giorni si capir¨¤ se Giampaolo continuer¨¤ alla Samp, si apre un’altra settimana di passione per la scelta del successore di Max, il vero tema di interesse in questo periodo. Scelta pi¨´ che complessa: chiunque verr¨¤ scelto, non sar¨¤ facile trovare uno al suo livello.