“Le critiche sono una sfida e io senza sfide mi annoio”. Cos¨¬ Massimiliano Allegri alla vigilia del match con la Sampdoria, con la sua Juventus ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale all’Allianz Stadium. “Non ero pi¨´ abituato e un po’ mi mancava tutto questo - dice il tecnico bianconero - per¨° mi diverte un sacco. Io devo cercare di migliorare i miei uomini, giocare bene e fare i risultati. Preferisco essere molto criticato per¨° vincente. La compassione si ha solo per chi non vince. Io leggo tutto e le critiche mi fanno bene, alcune sono costruttive e io ci ragiono su, altre mi servono per capire che devo fare il contrario. Sono tornato per cercare di vincere il campionato e far crescere i giocatori. E’ una bella sfida, cos¨¬ come lo ¨¨ cercare di arrivare ai livelli di Milan, Inter e Napoli: giocano meglio, ma sono sicuro che col tempo ci arriveremo”.
LA VIGILIA
Allegri: "Ora Inter, Milan e Napoli favorite, noi vediamo a novembre. Le critiche mi fanno bene..."
Il tecnico bianconero in conferenza prima della Sampdoria: "L’obiettivo ¨¨ fare un ‘saltino’ in classifica. Chiesa sta bene ma Rabiot no: non convocato"
IL TRIO DELLE FAVORITE
¡ªAllegri approfitta del ritardo in classifica (5 punti in 5 gare) per togliersi di dosso un po’ di pressione: “Ha ragione Sacchi, Milan, Inter e Napoli sono le favorite, noi siamo in ritardo di classifica, non dobbiamo guardarla ora ma solo pensare a recuperare punti. Abbiamo vinto uno scontro salvezza com lo Spezia, ¨¨ stata un successo sofferto in uno stadio sempre difficile e siamo stati anche fortunati perch¨¦ il loro 3-1 ci poteva dare la mazzata finale. Innanzitutto cerchiamo di arrivare in zona Europa League. L’obiettivo di domani ¨¨ giocare bene e vincere la partita per fare un saltino in classifica, poi penseremo al Chelsea. Sar¨¤ una settimana molto interessante che si chiuder¨¤ con il derby”.
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CHIESA OK, RABIOT OUT
¡ªCi sar¨¤ qualche cambio, ma senza stravolgere una squadra ancora in cerca di identit¨¤: “Rabiot ha preso un colpo alla caviglia e non sar¨¤ convocato, Perin sar¨¤ titolare e Bonucci pure. E’ un giocatore importante e di carattere, se sta bene va in campo”. Senza Rabiot, Allegri potrebbe puntare su un 4-4-2 con due esterni veri, Chiesa e Bernardeschi. In attacco Dybala accanto a uno tra Morata e Kean: “Chiesa sta bene, pu¨° giocare a destra o a sinistra, vedremo dove metterlo e a partita in corso si pu¨° cambiare. Con lo Spezia quelli che sono entrati hanno fatto bene e questa deve essere la normalit¨¤. Bernardeschi sta facendo bene, valuter¨° se farlo giocare dall’inizio. Su Kean e Morata decider¨° domattina. Kulusevski lo vedo come alternativa a Dybala”.
DIFESA E SOFFERENZA
¡ªSul modulo del futuro non si sbilancia: “Il 4-2-3-1 dipende dai giocatori e dalle caratteristiche. A La Spezia giocavamo con i tre dietro in fase di impostazione, dobbiamo migliorare nella gestione della palla e nel passaggio, io cerco sempre di mettere i giocatori nel ruolo migliore per rendere al meglio”. Allegri ha insistito ancora una volta sui concetti di sacrificio e sofferenza: “La Juve non ha un problema fisico. Con il Milan abbiamo sbagliato tecnicamente, la squadra deve sapersi difendere perch¨¦ non possiamo pensare di attaccare sempre. Difendere fa parte di una partita di calcio e la squadra quando ¨¨ compatta lo fa discretamente bene. Ci mancano i risultati, perch¨¦ quando vinci lavori con pi¨´ spensieratezza e sale l’autostima. La Samp ha un allenatore molto bravo che d¨¤ solidit¨¤, la partita va affrontata nel modo giusto. Dobbiamo iniziare a scalare la classifica. Se non fai i risultati anche la prestazione bella diventa brutta. Per la legge dei grandi numeri ora magari inizieremo a non prendere pi¨´ gol. Il lavoro ¨¨ sempre lo stesso, poi c’¨¨ anche la bravura dell’avversario. Io sono sicuro che la Juve comincer¨¤ a subire di meno”.
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