I bianconeri hanno ritrovato la vittoria in A schierando per la prima volta tutti i big davanti
La prima volta non si scorda mai, soprattutto se ¨¨ vincente e anche se ¨¨ durata solo un tempo. Thiago Motta ha dovuto attendere parecchio per avere tutti i suoi big (e ancora manca all¡¯appello Douglas Luiz, out per problemi fisici) ma col Monza ha potuto schierare finalmente le sue cinque stelle: Teun Koopmeiners a centrocampo, Francisco Concei?ao, Nico Gonzalez e Kenan Yildiz sulla trequarti e Dusan Vlahovic centravanti. Sar¨¤ un caso, ma con questo schieramento ultra offensivo la Juventus ha ritrovato un successo che in campionato mancava da un mese e mezzo (ultima vittoria nel derby del 9 novembre). Soffrendo s¨¬, perch¨¦ battere il Monza non ¨¨ stato cos¨¬ agevole come la classifica potrebbe far pensare, ma mai come in momenti come questo ci¨° che conta ¨¨ il risultato, soprattutto se sei al sesto posto e la zona Champions ¨¨ a meno 3. L¡¯esperimento ha funzionato e i pentastellati sono stati protagonisti: Koop ha battuto l¡¯angolo per la rete dell¡¯1-0 di McKennie, Nico ha griffato il raddoppio, Con?eicao ¨¨ stato il solito motorino infaticabile e Yildiz ha regalato delizie. Il meno vispo dei cinque ¨¨ stato Dusan Vlahovic, che per¨° avr¨¤ tempo per rifarsi e per beneficiare del nuovo assetto, soprattutto se Motta decider¨¤ di insistere sulla nuova formula a trazione anteriore.?
Che mix
¡ª ?I precedenti dicono che le cinque stelle in bianconero portano fortuna: Massimiliano Allegri nel 2016-17 ricorse al 4-2-3-1 per far coesistere Pjanic, Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain e vinse scudetto e Coppa Italia arrivando in finale di Champions, dove s¡¯arrese solo al Real Madrid di Cristiano Ronaldo. Altri tempi, altre ambizioni. La Signora di Thiago ¨¨ in fase di costruzione, quella di Max era nel mezzo di un ciclo unico e stravincente. Per¨° la chiave delle cinque stelle pu¨° essere quella giusta per esaltare la qualit¨¤ dei singoli e rendere pi¨´ produttivo il reparto offensivo, finora molto Vlahovic dipendente (su 41 reti complessive 12 portano la firma del serbo, ovvero quasi il 30%). Il senso tattico di Koop, i dribbling di Chico, la poliedricit¨¤ di Nico, la tecnica sopraffina di Yildiz e il killer instinct di Dusan: un bel mix per rendere la Signora pi¨´ effervescente e pungente nel momento clou della stagione. A gennaio la Juventus si giocher¨¤ la Supercoppa italiana ¡ª primo trofeo da poter mettere in bacheca per la nuova gestione Motta ¡ª con Inter, Milan e Atalanta, dovr¨¤ recuperare terreno in campionato e blindare la qualificazione agli ottavi di Champions League.?
Solidit¨¤ e duttilit¨¤
¡ª ?Per sopportare il peso delle cinque stelle per¨° la Juventus deve ritrovare quella solidit¨¤ difensiva che ¨¨ stata il suo punto di forza a inizio stagione, prima dell¡¯infortunio di Gleison Bremer. Il brasiliano sar¨¤ out per tutto il 2024-25 per la rottura del crociato e i bianconeri stanno trovando nuovi equilibri dietro con Gatti e Kalulu. Madama ha sempre preso gol nelle ultime 4 gare di campionato (6 in totale) e non ha pi¨´ la miglior difesa della Serie A (13 reti subite, una in pi¨´ del Napoli). Servir¨¤ pi¨´ sacrificio da parte di tutti, anche degli attaccanti. ?I miei ragazzi sanno che la fase difensiva non ¨¨ un¡¯opzione ma un obbligo?, ¨¨ il mantra di Motta, che punta molto sull¡¯intercambiabilit¨¤ dei suoi uomini: Nico ha iniziato da trequartista con il Monza ma pu¨° fare anche l¡¯esterno o la punta centrale, idem Yildiz, cos¨¬ come Koop che da trequartista ¨¨ indietreggiato a fare il mediano. Le cinque stelle sono durate solo un tempo per l¡¯infortunio di Koopmeiners, uscito per un problema muscolare che per¨° non preoccupa: 45 minuti sono bastati per battere il Monza e ritrovare il successo dopo un mese e mezzo.
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