C’¨¨ Arthur al volante: guida il Brasile, adesso deve guidare la Juve
Avanti a piccoli passi per tornare protagonista. Arthur ci prova, sperando di conquistare presto un ruolo di primo piano in maglia bianconera, nel frattempo si riprende la Sele?ao dopo un anno di assenza. Il tecnico verdeoro Tite ha infatti convocato il centrocampista della Juventus (insieme a Danilo, unici due "italiani" presenti in lista) in vista dei prossimi due impegni ufficiali di met¨¤ novembre per le qualificazioni a Qatar 2022 contro Venezuela (a San Paolo) e Uruguay (a Montevideo). Arthur torner¨¤ cos¨¬ a guidare il centrocampo verdeoro dopo l’ultima apparizione datata 13 ottobre 2019, in amichevole contro la Nigeria, e lo far¨¤ in salsa torinese: prima affronter¨¤ El general Tomas Rincon, leader del Torino e della vinotinto, poi il compagno di squadra Rodrigo Bentancur. Adesso per¨° ¨¨ il momento di prendersi anche la Juve e convincere definitivamente Pirlo dopo le prime, timide apparizioni tra campionato e Champions.
L’ATTESA
¡ªS¨¬ perch¨¦ finora Arthur si ¨¨ visto poco. Per la precisione, due presenze in campionato (di cui una da titolare) e un piccolo spezzone contro la Dinamo Kiev, per un totale di 113' in campo. Decisamente meno di quanto fosse lecito attendersi, per quanto Pirlo abbia sottolineato l'importanza d'inserirlo gradualmente dopo un lungo periodo di scarsa attivit¨¤ tra il lockdown e la successiva emarginazione nel finale di stagione in blaugrana. I circa 70 milioni "sborsati" quest’estate dalla Juve nello scambio imbastito con il Barcellona lo obbligano a rivestire un ruolo di primo piano nell'undici che sta plasmando Pirlo. Ma l'avventura italiana del brasiliano ¨¨ partita in sordina, quasi con timidezza. La stessa tradita a Crotone all'esordio dal primo minuto, tanto da spingere Pirlo a sostituirlo con Rabiot dopo 70' (complice anche il nuovo assetto per rimediare all'espulsione di Chiesa). In termini di numeri, tra palloni giocati e passaggi riusciti, i conti tornano. Mancano per¨° il ritmo, la personalit¨¤ e la capacit¨¤ di dettare i tempi di gioco, tutte cose che a Torino ci si aspetta da chi ha preso l’eredit¨¤ del precedente direttore d’orchestra, Miralem Pjanic.
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PRIMO PASSO
¡ªL'Arthur apprezzato prima al Gremio e soprattutto nella Sele?ao, con cui ha vinto una Coppa America da protagonista, ha infatti gi¨¤ dimostrato di cosa sia capace. A Torino aspettano di vedere lo stesso giocatore in grado di prendere per mano il centrocampo verdeoro, cosa che torner¨¤ a fare dopo un anno ricomponendo la collaudata coppia con Casemiro. Certo, il 4-2-3-1 di Tite ¨¨ diverso dal 3-4-1-2 su cui sta lavorando Pirlo. Ma il tecnico bianconero ha messo in chiaro sin dal primo giorno di conoscere caratteristiche e attitudini del brasiliano, abituato ad agire in una mediana a due. Si tratta di assimilare nuovi movimenti ed equilibri, nel frattempo il ritorno in nazionale ¨¨ sicuramente un'iniezione di fiducia. Una spinta che pu¨° aiutare Arthur a sbloccarsi definitivamente per diventare protagonista anche in bianconero.
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