Juve, basta Locatelli? Ecco il sogno proibito di Max (a una condizione)
Tre anni fa prima di andarsene Allegri fece due nomi per rilanciare la mediana con un top player. Oggi riparte da quei nomi, e da quell’identikit, se dalla pi¨´ eccellente delle cessioni arrivasse il tesoretto necessario
Giuseppe Nigro
L’arrivo di Manuel Locatelli sarebbe un’evoluzione pi¨´ che una rivoluzione per il centrocampo della Signora. Tre anni fa Massimiliano Allegri lasci¨° la Juventus dopo aver chiesto, per andare avanti, un ringiovanimento dell’organico ma anche un investimento importante in mezzo al campo, un talento tecnico e fisico di livello continentale capace di dare in maniera marcata un’identit¨¤ al reparto e un valore aggiunto all’intera squadra. Le tracce allora portavano al ritorno di Paul Pogba, allora in crisi con Mou allo United, e a Sergej Milinkovic-Savic, per cui Lotito sparava richieste oltre i 100 milioni. Se avesse un solo desiderio da esprimere per un sogno proibito sul mercato, una richiesta da esprimere per dare la sua impronta alla Juve, Allegri ripartirebbe da l¨¬. Forse nei nomi, sicuramente nel profilo. Ma dipende dalle condizioni.
SOLO LOCATELLI?
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Pu¨° il reparto pi¨´ in sofferenza della Juve meno vincente degli ultimi dieci anni rimettersi a posto aggiungendo Manuel Locatelli e per il resto con una conferma pressoch¨¦ in blocco? Dipende. Dall’assetto tattico con cui viene messo in campo, col modulo pi¨´ congeniale agli uomini a disposizione. E dipende dagli altri reparti, il supporto che danno e i buchi (da coprire) che aprono: anche per questo nella scorsa stagione il centrocampo ¨¨ andato in difficolt¨¤. Ma in fin dei conti lo stesso Andrea Pirlo aveva messo il centrocampista azzurro del Sassuolo in testa alle proprie richieste, inesaudite, immaginando che bastasse lui a dare un volto diverso a una mediana invece andata in sofferenza. Gi¨¤ cos¨¬ insomma sarebbe un upgrade. Ma se potesse Allegri si spingerebbe oltre.
La suggestione del ritorno di Paul Pogba aveva trovato un appiglio, oltre che nel rapporto con Mino Raiola nelle settimane in cui si parlava anche di altri suoi uomini (Donnarumma), nello scenario da fantacalcio di uno scambio nel caso di un passaggio di Cristiano Ronaldo al Manchester United, dove invece il centrocampista francese ¨¨ in scadenza nel 2022, tenendo a livelli pi¨´ abbordabili la valutazione del cartellino, sopra (ma non molto) i 50 milioni. Ma l’offerta di rinnovo dei Red Devils da 26,5 milioni all’anno emersa dalla stampa inglese ¨¨ la doccia fredda che risveglia da ogni miraggio. Il muro attorno a Sergej Milinkovic-Savic oggi ¨¨ meno inespugnabile di allora, perch¨¦ Sarri adora i piedi buoni ma alla Lazio si ¨¨ chiuso un ciclo tecnico con la partenza di Simone Inzaghi e, dopo tanti tentativi a vuoto, le pretese di Lotito potrebbero calare. Ma non di tantissimo, attorno ai 70 milioni resta un investimento top.
L’IDENTIKIT
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Diversamente esose, ma diverse sul bagaglio tecnico e dello status, le piste che portano a Houssem Aouar del Lione, classe ‘98 in scadenza nel 2023 valutato non meno di 40 milioni, eppure fatalmente finito nel mirino dell’Atletico Madrid di Simeone, che ha poi messo le mani su un altro obiettivo adatto alla bisogna: Rodrigo De Paul in uscita dall’Udinese. Ma Allegri non ne fa una questione di nome quanto di profilo, sta al management trovare l’uomo che risponde all’identikit: fisicit¨¤ in mezzo al campo, forza nei duelli aerei, capacit¨¤ di proposti, ovviamente anche piede buono, per un centrocampista di qualit¨¤ da immaginare magari non in mezzo al campo ma dinamico tra le linee in appoggio all’attacco. E in fin dei conti tra le tante variabili a cui Allegri non ¨¨ nuovo, da Boateng al Milan a Vidal alla Juve, c’¨¨ anche l’avanzamento di un centrocampista sulla trequarti per dare imprevedibilit¨¤ senza perdere impatto fisico.
LE CONDIZIONI
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Nulla comunque di imminente perch¨¦ ¨¨ il contesto economico del mercato attuale della Juventus a non essere maturo. Anzi, siamo nel momento in cui servono plusvalenze da cessioni entro il 30 giugno. Lo scenario pu¨° tornare d’attualit¨¤ in un caso: la partenza di Cristiano Ronaldo. Il portoghese pesa ben oltre i gi¨¤ notevoli 31 milioni di ingaggio netto: 87 milioni a bilancio compreso l’ammortamento (e rientrare dell’ammortamento per evitare una minusvalenza ¨¨ uno dei must di una sua eventuale uscita). Jorge Mendes ha preso tempo per provare a riaprire la strada del rientro al Real Madrid, mentre quelle che portano al Psg o al ritorno allo United (quali altri club se lo possono permettere?) non sono ancora evolute da rumor di mercato a operazione economicamente fattibile. Il sogno Pogba uno spunto lo offre: se Cristiano partisse, magari il nome giusto per il top player a centrocampo la Juve pu¨° trovarlo nell’organico della futura destinazione di CR7.
