La Juve passeggia a Bologna e ringrazia il Verona: ¨¨ Champions!
La Juve chiude al quarto posto il campionato e guadagna un posto in Champions: il verdetto esce dal 4-1 del Dall’Ara, ma anche dal Maradona, dove il Verona ha fermato il Napoli. Completa il quadro la vittoria del Milan a Bergamo, che proietta i rossoneri al secondo posto, piazza l’Atalanta al terzo e la Juve al quarto, a pari punti con i bergamaschi ma indietro di una posizione perch¨¦ gli scontri diretti sono a favore del club di Percassi. La Juventus, dopo Supercoppa e coppa Italia, centra dunque il terzo obiettivo stagionale nel mirino, la qualificazione alla Champions appunto. Chiesa apre le danze, Rabiot e Morata con una doppietta concludono l’opera. Con Ronaldo a guardare la partita dalla panchina, per la quarta volta stagionale. E stavolta senza nemmeno un minuto in campo.
PRIMO TEMPO
¡ªJuve dunque con Bentancur squalificato e Ronaldo in panchina. C’¨¨ Morata in avanti con Kulusevski e Chiesa sulle ali, e Dybala a supporto. Sull’opposto fronte Palacio ¨¨ punta unica, davanti al trio formato da Skov Olsen, Vignato e Barrow. La gara si apre con Szczesny che ferma in due tempi un cross rasoterra di De Silvestri, poi la Juve passa in vantaggio: ci pensa Chiesa, dopo 6 minuti. Kulusevski dalla sinistra cerca Rabiot. Skorupski gli chiude lo specchio e devia quel tanto che basta per spedire il pallone a sbattere sulla traversa. Chiesa appostato al centro dell’area si fa trovare pronto al tap in di sinistro. E’ lo 0-1, la Juve dimostra subito di non accontentarsi, e continua a macinare chilometri e gioco offensivo. Le triangolazioni sgorgano naturali fino al limite dell’area bolognese ma l’ultimo passaggio ¨¨ spesso impreciso, e dunque le conclusioni scarseggiano. I rossobl¨´ cercano di ribattere colpo su colpo, arrivando a loro volta dalle parti di Szczesny, ma senza riuscire a creare pericoli. La Juve trasuda grinta e furore agonistico, il Bologna prova a reggere il violento urto bianconero. Finch¨¦ al minuto 29 arriva il raddoppio: discesa ubriacante di area rossobl¨´ di Dybala, che con una serie di dribbling e finte salta anche l’ultimo baluardo Schouten e lascia partire un tiro cross che Morata di testa appoggia comodo in rete: ¨¨ il 2-0. Il Bologna non molla ma fatica sempre pi¨´, la Juve resta in controllo del match, senza pause e senza cali di tensione. E al 45’ arrotonda il vantaggio: in tre passaggi la Juve mette Rabiot di fronte a Skorupski (l’assist ¨¨ di Kulusevski) e il tocco lieve di sinistro del francese si trasforma nel 3-0.
SECONDO TEMPO
¡ª
La ripresa parte con Bonucci in campo al posto dell’acciaccato De Ligt. Ma soprattutto col gol del 4-0 di Morata, che realizza di sinistro su assist millimetrico di Bonucci e firma la doppietta personale. Soumaoro “para” in area una conclusione di Morata, Valeri fa cenno di aver visto e lascia correre. La Juve fraseggia con una fluidit¨¤ e una naturalezza mai viste prima, presentandosi con regolarit¨¤ al tiro (e con altrettanta regolarit¨¤ sbagliando mira). C’¨¨ poi spazio per Arthur, McKennie, Bernardeschi e Pinsoglio, a match ormai deciso. All’85’ Orsolini raccoglie un cross rasoterra di Palacio e infila Szczesny con un destro incrociato fissando il risultato sull’1-4, poi Dybala centra un palo. Una gara, questa col, Bologna, che lascia comunque qualche rimpianto: se l’approccio alla gara e la facilit¨¤ di gioco viste stasera al Dall’Ara fossero state una costante della stagione chiss¨¤ dove sarebbe potuta arrivare la squadra. Persino senza Ronaldo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA