Raspadori punisce la Juve all'ultimo respiro: il Napoli prepara la festa-scudetto
Il Napoli batte la Juve dopo un finale rovente con un gol di Giacomo Raspadori, bianconero mancato, e avvicina la festa scudetto: il tricolore pu¨° arrivare gi¨¤ la prossima giornata se gli azzurri vinceranno contro la Salernitana e la Lazio non andr¨¤ oltre il pareggio contro l’Inter. Tanti i rimpianti per i bianconeri, che restano terzi in classifica nonostante il terzo ko consecutivo in Serie A, soprattutto per i due gol annullati nel finale (sullo 0-0) a Di Maria e Vlahovic.
SOULE’ E NDOMBELE
¡ª Partenza lenta. Allegri lancia dal primo minuto Soul¨¦ assieme a Miretti sulla trequarti a rimorchio di Milik (con Vlahovic inizialmente in panchina), mentre in difesa affianca Gatti e Rugani a Danilo. La novit¨¤ di Spalletti ¨¨ Ndombele a centrocampo al posto di Zielinski.
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GATTI RISCHIA
¡ª Juve-Napoli si accende con due tiri dalla distanza (di Cuadrado e Ndombele), ma in avvio il brivido pi¨´ grande il pubblico lo vive quando Szczesny si esibisce in un dribbling tanto bello quanto rischioso su Lozano. Poco prima della mezzora Rabiot prova a sbloccare la partita con il suo mix di forza e tecnica. Il francese brucia Olivera, poi serve un traversone teso a centro area. Nessuno bianconero, per¨°, riesce ad approfittarne. Pochi minuti dopo rischia grosso Gatti che, nel tentativo di stoppare Kvaratskhelia, colpisce con una manata il georgiano, che resta a terra per qualche minuto. L’arbitro Fabbri e il Var (soprattutto) sorvolano. Gatti tira un sospiro di sollievo e nel finale di tempo salva la Juventus con un gran recupero su Lozano, che pecca di egoismo (a sinistra c’era Kvaratskhelia libero). La partita sale di giri: Rabiot in scivolata fa sentire tutto il suo strapotere fisico a Anguissa, ma stavolta l’arbitro ammonisce il francese.
IL JACK VINCENTE
¡ªSubito Juve a inizio secondo tempo sull’asse Soul¨¦-Kostic. Il Napoli resiste e poi risponde con due conclusioni pericolose di Kvaratskhelia e Ndombele. Allegri all’ora di gioco ridisegna la squadra: fuori Miretti e Kostic, dentro Di Maria e Chiesa. E poco dopo il tecnico bianconero si gioca anche la carta Fagioli (al posto di Soul¨¦), mentre Spalletti inserisce Zielinski e Elmas. E proprio quest’ultimo attiva Osimhen, che sfiora la rete con tiro velenosissimo a fil di palo. Il bomber nigeriano prende fiducia e metri (ai difensori juventini) e su perfetto suggerimento di Di Lorenzo tenta il gran gol con una conclusione di prima intenzione che finisce alta di poco. La Juve tiene e a dieci minuti dalla fine va vicino all’1-0: sponda di Gatti e acrobazia di Rugani che si spegne a lato. Al 38’ la Juve passa in vantaggio con Di Maria, che conclude a rete una ripartenza bianconera. L’Allianz Stadium esulta, ma la festa viene spenta dall’arbitro Fabbri che dopo il controllo al Var annulla la rete per il fallo a inizio azione di Milik su Lobotka. La Juve insiste. Vlahovic al 45’ entra al posto del polacco e poco dopo trova la deviazione vincente sotto porta su assist di Chiesa. Gol? No. Perch¨¦ Federico tocca la palla quando ha gi¨¤ superato la linea. Cos¨¬, come spesso succede nel calcio, in pieno recupero il Napoli trova il gol vincente con il subentrante Raspadori che avvicina lo scudetto degli azzurri. Nella panchina del Napoli iniziano i festeggiamenti, mentre Allegri furioso lascia la panchina in anticipo.
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