Juve, tre giorni per leccarsi le ferite. Poi Pirlo riparte dai sudamericani
La Continassa non rester¨¤ in silenzio, complice l’arrivo del Portogallo per preparare proprio allo Juventus Training Center, con Cristiano Ronaldo padrone di casa, la partita di mercoled¨¬ sera all’Allianz Stadium contro l’Azerbaigian di De Biasi. Ma Andrea Pirlo richiamer¨¤ al lavoro la Juventus, o almeno quello che ne resta dopo la partenza di tutti i nazionali, da gioved¨¬ pomeriggio. Perch¨¦ la prossima partita nel mirino ¨¨ ancora lontana, il derby del 3 aprile col Toro.
Gli infortunati
¡ªIeri, oggi, domani: tre giorni per leccarsi le ferite prima di tornare in campo, tre giorni in cui masticare amaro senza quello che agli uomini di sport manca di pi¨´, ovvero la possibilit¨¤ di tornare a giocare prima possibile per voltare pagina. Tre giorni anche per continuare il lavoro individuale per chi deve lavorare al recupero dagli infortuni, da chi per farlo ha saltato la nazionale come Merih Demiral e Aaron Ramsey (retto femorale per entrambi) fino al pi¨´ atteso, Paulo Dybala.
LEGGI ANCHE
Senza nazionale
¡ªA parte i giovani aggregati alla prima squadra e il diversamente giovane Gigi Buffon, Pirlo riparte dai sudamericani. Per scelta non loro, ma della Conmebol che ha annullato tutti gli impegni di qualificazione mondiale delle nazionali d’oltreoceano per l’emergenza Covid. Lasciando cos¨¬ alla Continassa Alex Sandro, a sua volta in recupero dopo il problema alla coscia sinistra che gli ha fatto saltare anche il Benevento, Arthur, Bentancur, Cuadrado (squalificato domenica scorsa), Danilo e lo statunitense McKennie. C’¨¨ un finale di stagione da onorare.
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA