Dopo Huijsen e Boende ecco Solberg: perch¨¦ i talenti d’Europa scelgono la Juve
Radu Dragusin, 19 anni. Getty
Scende l’et¨¤ media dei calciatori su cui investe il club bianconero: dal lavoro di scouting al valore aggiunto della seconda squadra fino all’appeal degli impianti di Vinovo, il filo conduttore dietro le ultime operazioni di mercato
La Juve continua a fare la spesa in giro per l’Europa per giovani talenti di prospettiva, puntando alla costruzione dei prossimi CTP (i “club trained players”, i giocatori prodotti dal vivaio). L’ultima grande verit¨¤ l’ha confidata Atta Aneke, che ha chiuso con i bianconeri per il trasferimento di Elias Solberg, attaccante norvegese classe 2004. “C’erano tanti altri club di livello internazionale interessati. La scelta ¨¨ caduta sulla Juventus per la qualit¨¤ degli impianti e del progetto – ha detto l’agente a VG -. Hanno anche una squadra in terza divisione, dove potr¨¤ giocarsi le sue chances ogni giorno”. Il progetto Under 23, dunque, viene ancora una volta rappresentato come il valore aggiunto del club, l’unico in Italia ad avere sfruttato l’opportunit¨¤ di allestire la seconda squadra. La Juve, inoltre, ha ristrutturato il centro sportivo di Vinovo destinando un’area completamente riservata al settore giovanile e un’altra al settore femminile: gli Under 23 bianconeri hanno ereditato gli spazi che fino a qualche anno fa (prima del trasferimento alla Continassa) erano della prima squadra.
PROSPETTIVA
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Mirato il lavoro di scouting che il club svolge ormai da alcuni anni: da Dragusin a Israel, che hanno gi¨¤ assaporato il profumo della prima squadra, a Nzouango e Soul¨¦, sul trampolino di lancio dopo un’ottima stagione in Primavera, la lista ¨¨ gi¨¤ abbastanza lunga. Solberg sar¨¤ il secondo giocatore norvegese nella storia della Signora, ¨¨ un’ala destra del quale si parla un gran bene. Operazione intorno ai 400 mila euro, visite mediche fissate per gioved¨¬ e dunque primi allenamenti a Vinovo, agli ordini di mister Zauli. Vista sull’Under 23 anche per Tarik Muharemovic, centrale classe 2003 di nazionalit¨¤ bosniaca: la Juve ha bruciato la concorrenza dell’Hoffenheim per garantirsi uno dei Primavera pi¨´ forti in circolazione. Primi giorni di ritiro alla Continassa agli ordini di Allegri, invece, per Albian Hajdari, l’altro centrale difensivo classe 2003 che la dirigenza aveva gi¨¤ preso la scorsa stagione ma aveva girato in prestito al Basilea: rientro alla base anticipato di un anno, anche lui ¨¨ pronto per far parlare di s¨¦.
Gli altri colpi internazionali della Juve che guardano futuro rispondono ai nomi di Joseph Noenge Boende e Dean Huijsen, entrambi classe 2005. Il primo, mediano belga, si ¨¨ da poco svincolato dall’Anderlecht: struttura fisica importante, in passato ha ricoperto diversi ruoli, a Vinovo avr¨¤ tutto il tempo e le opportunit¨¤ per crescere ancora. Il secondo, olandese come il suo idolo De Ligt, si ¨¨ messo in luce nelle ultime stagioni con la maglia del Malaga: difensore moderno, abile nel gioco aereo e spiccata personalit¨¤ per immaginarlo un top negli anni a venire. A segno anche un colpo Made in Italy: Matteo Lontani, classe 2007, mezzala destra del Cesena che aveva gi¨¤ attirato le attenzioni di mezza Europa. E non ancora ¨¨ finita…
