L'ex portiere: "Ai miei giocatori farei sentire 'Napule ¨¨', perch¨¦ la citt¨¤ non deve avere pi¨´ 'mille colori' ma diventare solo bianconera". Il cantautore: "A Higuain serve un autogol per pulirsi la coscienza"
Due bandiere: Stefano Tacconi lo ¨¨ stato in campo, difendendo i pali della Juventus dal 1983 al 1992. Gigi D’Alessio lo ¨¨ sul palco, cantando il suo amore per Napoli e per il Napoli in tutto il mondo. Gigi e Stefano sono amici, per una sera avversari e hanno giocato con la Gazzetta in questa intervista doppia che precede il big match che vale una stagione.
Dove vedr¨¤ la partita?
T: “Io sar¨° allo stadio. Con me ci sar¨¤ mio figlio Andrea”.
D: “A casa con alcuni amici. Rigorosamente napoletani. Pur vivendo a Roma, saremo un discreto gruppo”.
Chi vincer¨¤ questa sfida scudetto?
T: “Dico sempre che nel calcio tutto pu¨° succedere ma all’Allianz Stadium, una Juve cos¨¬ arrabbiata, difficilmente sbaglier¨¤ partita. Il Napoli avrebbe avuto qualche speranza in pi¨´ se fossimo rimasti in Champions”.
D: “Se guardassimo solo il valore della rosa, dovrei dire Juventus: loro non hanno una squadra forte, ne hanno 3 di assoluta qualit¨¤. Ma come ha recentemente insegnato la Roma contro il Barcellona, nel calcio ci vuole altro per vincere. Io credo nelle emozioni, nella voglia di combattere. I calciatori del Napoli sono pi¨´ motivati. Con loro vince una citt¨¤, non solo una squadra”.
Sfida speciale per Stefano Tacconi e Gigi D'Alessio
Chi sar¨¤ l'uomo partita?
T: “Sono convinto che Higuain sar¨¤ decisivo. Non segna da qualche partita. Ha aspettato il Napoli per sbloccarsi”.
D: “Punto su Lorenzo Insigne perch¨¦ ¨¨ napoletano e sente questa rivalit¨¤ pi¨´ di tanti altri atleti”.
Maradona, 3 novembre 1985: una punizione indimenticabile. Che mi dite?
T: “Dico che la ricordo bene: ero in porta. Io ho 4 figli e posso dire loro che mi ha segnato gente come Maradona. I portieri di oggi in serie A, contro chi possono vantare di aver giocato?”.
D: “Ero allo stadio: fu incredibile vederlo dal vivo. Il vero problema ¨¨ che noi stiamo campando su questo gol da trent’anni. Si capisce, ora, perch¨¨ questo scudetto vale tanto per Napoli?”.
Quale brano canterebbe per spronare la sua squadra?
T: “Uno dei pi¨´ grandi successi di Pino Daniele: ‘Napule ¨¨’. Ma all’inizio, quando dice: ‘Napule ¨¨ mille culure’ (Napoli ¨¨ mille colori) direi ai giocatori che bisogna tingerla solo di bianco e nero”.
D: “Sicuramente ‘Non mollare mai’. Anzi, sa che dico: ora registro il ritornello e la mando ai giocatori del Napoli tramite il cellulare”.
Il talento pi¨´ puro che ha vestito la maglia della sua squadra del cuore?
T: “Non ho dubbi: Gaetano Scirea. Aveva tutto: classe, eleganza, personalit¨¤. Un grandissimo”.
D: “Maradona: qui non c’¨¨ partita. Il pi¨´ forte di tutti i tempi”.
Ha qualche scaramanzia quando guarda le partite della sua squadra?
T: “Nulla di particolare. Posso solo dire a Gigi che tutte le partite che ho visto allo Stadium con mio figlio sono state vinte o pareggiate dalla Juventus”.
D: “Non sono i nostri gesti che portano i risultati. La fortuna aiuta, ovviamente. Ma serve altro: voglio la cazzimma, come dice il presidente De Laurentiis”.
Cosa l'ha fatta innamorare della Juve/del Napoli?
T: “Conosco Andrea Agnelli da quando aveva 10 anni: lui e la sua famiglia sono rimasti tifosi pur mantenendo una mentalit¨¤ aziendale. Questo differenzia la Juve dal resto delle societ¨¤ italiane”.
D: “Nulla perch¨¦ i napoletani nascono gi¨¤ tifosi. Il Napoli ¨¨ una fede. Per questo motivo, quando un calciatore cambia maglia, ci sentiamo traditi. Ormai molti atleti sono come i parlamentari”.
Chi toglierebbe agli avversari?
T: “Nessuno. Possono giocare con l’undici migliore possibile: mi fido dei miei calciatori”.
D: “Sicuramente Paulo Dybala: lo trovo pi¨´ decisivo di Higuain. E poi Gonzalo dovrebbe farci un regalo: un autogol allo scadere del match. Cos¨¬ si pulisce la coscienza”.
Chi vincer¨¤ lo scudetto?
T: “Il risultato di questa partita sar¨¤ fondamentale: se la Juve vince, ¨¨ finita. Se perde, il Napoli deve ancora inseguire. E ho detto tutto...”.
D: “Il Napoli. Io ci credo. Per¨° sono anche parecchio arrabbiato perch¨¦ abbiamo sprecato un buon vantaggio e ora siamo costretti ad andare a Torino a giocarci tutto. ? interessante la suspense, per¨°…”.
Mertens o Higuain: chi vorrebbe come centravanti della sua squadra?
T: “Higuain perch¨¦, a differenza del suo periodo napoletano, ha sempre fame da quando veste bianconero”.
D: “Tra i due scelgo Milik : o lui o Biancaneve, visto che i sette nani li abbiamo gi¨¤”.
Insigne o Dybala: a chi affiderebbe la “dieci” della sua squadra?
T: “Scelgo Dybala. Riconosco anche a Insigne un grande talento ma ¨¨ troppo discontinuo”.
D: “Insigne, sempre e comunque. Perch¨¦ Lorenzo, oltre alla classe, ha il cuore. E quando qualcuno ci mette il cuore, riesce a superare qualsiasi valore tecnico”.
Pietro Razzini
© RIPRODUZIONE RISERVATA