Dopo il primo tempo di Udine, al debutto stagionale, la Juve aveva virtualmente tre punti. Dopo la quarta giornata, oggi, ¨¨ ferma a due, a meno dieci dal Napoli, costretta a non guardare la classifica per non spaventarsi. Massimiliano Allegri, chiamato per riportare il club ai fasti recenti, almeno in patria, ammette propri errori ma ¨¨ pizzicato dalle telecamere in accuse ai giocatori di essere poco pronti per la Juventus. Cos¨¬, anche la vigilia della trasferta di La Spezia, che in altri tempi sarebbe stata una “tappa di trasferimento” a cui stare attenti in ottica turnover, diventa tesa. Se non vince, la Juve eguaglia record negativi che duravano dal 1956. Allegri lo sa: “Era 60 anni che non partivamo cos¨¬. In questo momento non ha senso parlare di obiettivi a lunga scadenza: guardando la classifica questo ¨¨ uno scontro salvezza. Bisogna solo centrare una vittoria e poi le cose si vedranno in modo diverso. Per riuscirci, serve fare qualcosa in pi¨´”.
verso lo spezia
Allegri: "Non possiamo giocare in 10. Chi entra deve essere determinato"
"Domani ci saranno delle novit¨¤, a partire da Chiesa e De Ligt - ha spiegato l'allenatore juventino alla vigilia del match -. Morata ha recuperato, Chiellini ha la febbre". Sullo sfogo: "Sono lucido, ma non sono di ferro"
Sfogo e giovani
¡ªInevitabile ritornare su quella frase “E poi vogliono giocare nella Juve…”. Allegri spiega: “? normale che post partita uno sfogo posso averlo anche io che non sono di ferro. Anche se sono abbastanza lucido e distaccato. Quelli che vanno in panchina devono essere determinati quando entrano, non possiamo giocare le partita in dieci. Esigo rispetto dai titolari per chi ¨¨ in panchina e viceversa. ? senso di responsabilit¨¤, domani dobbiamo essere pronti e ci saranno diversi cambi. Come mi dicevano da piccolino conta il campo, ¨¨ semplice”. E sui giovani, al centro di alcune sue critiche: “Io non martello nessuno, ma non parliamo di squadra giovane, ma di giocatori con pi¨´ o meno esperienza. I giovani sono quelli di 18 anni, non di 23-24 anni. Poi certo, Locatelli non aveva ancora giocato una partita di Europa League, non ¨¨ abituato a farlo ogni tre giorni alla Juve, Alex Sandro ha un’esperienza internazionale diversa”.
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FORMAZIONE
¡ªRiguardo agli undici che giocheranno con lo Spezia, Allegri annuncia turnover “perch¨¦ in molti hanno giocato 6-7 gare di fila comprese le nazionali”: Chiellini non sar¨¤ fra i convocati perch¨¦ ieri febbricitante, tutti gli altri sono a disposizione, eccetto Arthur e Kaio Jorge “che torneranno dopo la sosta”. Morata ¨¨ disponibile, ma ¨¨ probabile una titolarit¨¤ di Kean, e poi Allegri annuncia: “Domani giocano De Ligt e Chiesa, ma a livello tattico non cambia nulla. Chiesa? Bisogna continuare a migliorare singolarmente i giocatori, anche Chiellini si mette tutti i giorni in discussione. Chiesa ha qualit¨¤ straordinarie nel tirare e puntare. Poi ci deve mettere lo smarcamento della palla e la gestione. Se no al 60′ ¨¨ da buttare via. Deve arrivare a giocare partita da 95 minuti, capendo quando tenere il pallone e quando passarlo. Rabiot non pu¨° fare 3 gol in campionato, ma 10-12. E cos¨¬ gli altri”.
Il Milan
¡ªInfine un ritorno sulla gara col Milan e le tensioni raccontate fra Szczesny e Rabiot: “Col Milan abbiamo fatto bene le due fasi, contro una squadra che da un anno e mezzo ¨¨ fra le prime. Ma dal 45’ al 52’ ho contato otto palle sbagliate in modo gratuito. Sono errori che poi paghi. Sul corner mancava Chiesa sul vertice dell’area piccola e Rabiot doveva stare in mezzo, come ¨¨ successo negli angoli seguenti. Negli spogliatoi un po’ di tensione c’¨¨ sempre e ci sta. In passato ¨¨ successo anche in allenamento”. A livello personale nessuna ruggine, assicura: “Sono passai due mesi, mi sono gi¨¤ riabituato, in questo momento si cercano i problemi, ma meno se ne parla pi¨´ si trovano soluzioni”. Le prime devono arrivare subito, non ci sono alternative.
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