Juve, riecco Khedira: da Mou ad Ancelotti ecco perch¨¦ piace ai grandi allenatori
Oggi alla Continassa si ¨¨ rivisto Sami Khedira, dopo i 14 giorni di quarantena. Il tedesco forse non scalder¨¤ pi¨´ di tanto i cuori dei tifosi della Juve e non solo perch¨¦ non lo vedono in campo dal 26 novembre: una manciata di minuti in Champions nella sfida contro l’Atletico Madrid dopo la quale si ¨¨ fermato per l’intervento di pulizia del ginocchio sinistro. Ma la notizia del ritorno al lavoro del campione del mondo 2014 far¨¤ sicuramente piacere a Maurizio Sarri: per l’equilibrio della squadra, per la sua intelligenza tattica e per quello che pu¨° ancora dare a 33 anni. Del resto, Sami ¨¨ sempre piaciuto ai grandi allenatori e un motivo ci sar¨¤.
Da Mou ad Ancelotti
¡ªNell’estate di dieci anni fa, era il 2010, ¨¨ richiesto da Jos¨¦ Mourinho, appena arrivato al Real Madrid e il club spagnolo lo porta via allo Stoccarda, dove Khedira - padre tunisino e madre tedesca - ¨¨ nato e cresciuto, con tanto di trafila nelle giovanili. Nella capitale spagnola Sami si ritaglia un suo spazio e alla seconda stagione conquista la Liga, quella dei 100 punti del Real. E quando a Madrid arriva Carlo Ancelotti, Khedira resta al centro del progetto malgrado un grave infortunio (la rottura del crociato del ginocchio) rimediato in uno scontro con Andrea Pirlo in un Italia-Germania a San Siro. E il tedesco riesce comunque a giocare da titolare la finale di Champions contro l’Atletico Madrid, che regala la “decima” al club merengue, un paio di mesi prima di vincere il Mondiale con la Germania.
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La stima di Allegri
¡ªPoi ecco lo sbarco in Italia. Arriva alla Juve a parametro zero nell’estate 2015 e ad accoglierlo trova Massimiliano Allegri che lo soprannominer¨¤ “Il Professore” perch¨¦ Khedira oltre a giocare (bene) con i piedi lo fa anche con il cervello. E quando arriva Maurizio Sarri la musica non cambia, anche se molti lo vedevano lontano dall’Italia. E infatti, nella partita d’esordio della stagione a Parma, il tedesco parte tra i titolari, pronto a calpestare quelle zolle sulla mediana destra di cui conosce ogni segreto.
Altro che problema...
¡ªMa perch¨¦ Khedira piace a tutti gli allenatori? Perch¨¦, quando gli infortuni non lo tormentano, nessuno rinuncia alla sua sagacia? Il segreto, come detto, sta nella testa. “? un ragazzo di un’intelligenza tattica mostruosa. Pu¨° darsi che quando le partite viaggiano a certi livelli di ritmo e intensit¨¤ possa avere qualche difficolt¨¤, ma se Khedira ¨¨ un problema me lo tengo volentieri”, ha detto Sarri dopo la vittoria di Bergamo, l’ultima da titolare di Sami. Che sa sempre cosa fare in campo, come farlo e quando farlo. Pi¨´ nel dettaglio, ¨¨ un mago degli inserimenti, forse l’unico centrocampista della rosa bianconera che attacca cos¨¬ bene la profondit¨¤.
Tocca ancora a lui
¡ªPer questo finale di stagione, Sarri si ritrover¨¤ un Khedira fresco come una rosa. E, nei limiti del possibile, gli chieder¨¤ gli straordinari. Perch¨¦ il tecnico toscano, quando il campionato ripartir¨¤, molto probabilmente utilizzer¨¤ Dybala da falso nove e in quella situazione tattica gli inserimenti dei centrocampisti sono fondamentali. E da questo punto di vista, il Professor Khedira pu¨° dare lezioni a tutti.
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