I baby della Signora, gi¨¤ visti contro Udinese e Genoa, sono pronti a ritagliarsi spazi importanti nel finale di stagione
La Signora, spietata e razionale, non si perde in chiacchiere. Non si specchia solo nella bellezza di oggi. Domina adesso, ma pensa gi¨¤ a come truccarsi domani: per questo alcuni dei giovani migliori in rosa, che si sono fatti notare tra Primavera e Under 23, hanno gi¨¤ fatto capolino con i grandi. Da Pablo Moreno a Mavididi, da Fagioli a Nicolussi, il futuro ¨¨ gi¨¤ iniziato.
NICOLO’ FAGIOLI —
Quanto ¨¨ bravo Fagioli. Quanto si smarca bene Fagioli. Quanto sa dare la palla di prima Fagioli. Se lui, Nicol¨° Fagioli, ha ricevuto tante lodi appassionate da Massimiliano Allegri, significa che non esistono dubbi in questa materia: questo 18enne, dotato di un talento speciale, sboccer¨¤ in tempi bravi. Dopo gli elogi di Max, ¨¨ arrivata la sua prima convocazione per la sfida dell’Olimpico contro la Lazio, ma ¨¨ il suo essere multitasking a stupire. Lui, vicecampione d’Europa Under 17, si divide con profitto in tre: si allena spesso e volentieri con la prima squadra (e aveva gi¨¤ stregato il tecnico nella tourn¨¦e americana), mette legna nel fuoco con la Primavera, ma d¨¤ anche stabilmente battaglia nell’Under 23. E anche in campo non si risparmia: ricama, cuce, contrasta tra centrocampo e attacco: in due parole, trequartista moderno
PABLO MORENO —
Quando a Villar Perosa ogni juventino cercava di catturare i primi attimi di Cristiano, si presentava alla Juve anche un ragazzotto spagnolo con i capelloni arruffati. Aveva maxi-cuffie alle orecchie e aria strafottente, il 16enne Pablo Moreno appena arrivato dalla Catalogna: a Claudio Chiellini, fratello di Giorgio e dirigente Juve, bast¨° un’occhiata severa per fargli capire come ci si comporta in casa della Signora. Moreno, talento selvaggio, si ¨¨ messo subito sull’attenti e un po’ alla volta ha convinto tutti di essere quasi un predestinato, al punto di essere convocato per Genoa-Juve proprio al posto di Ronaldo. La leggenda parla di oltre 200 gol segnati nel settore giovanile del Barcellona, in cui entr¨° all’et¨¤ di 10 anni. Sei anni di Masia, poi lo sbarco a Torino: ventisei presenze, quattro gol con la Primavera di Baldini finora. Non ci si chiede se, ma soltanto quando Pablo far¨¤ il giocoliere anche con i grandi.
STEPHAN mavididi —
Con chi pu¨° parlare inglese Stephy Mavididi? Semplice, con un portoghese che ha vissuto a Manchester. La stellina britannica dell’Under 23, convocata gi¨¤ da Allegri, discute spesso con Ronaldo. Di cosa? Dell’Inghilterra, di Londra. E nel mentre ne osserva i movimenti tutte le volte in cui ha la fortuna di allenarsi con l’alieno alla Continassa. Del resto lui, 20enne pagato un milioncino per strapparlo all’Arsenal, ha gi¨¤ avuto nobili maestri in patria: ai tempi dei Gunners era allenato da Tit¨¬ Henry e c’era chi lo paragonava addirittura al francese. Dopo le difficolt¨¤ iniziali nelle battaglie senza esclusioni di colpe della C, ha trovato una propria dimensione: 30 presenze e 6 gol. In citt¨¤, tra l’altro, ha trovato un vecchio amico con cui usare la sua lingua: Ola Aina, strappato dal Toro al Chelsea, ¨¨ un suo caro amico dall’et¨¤ di nove anni.
HANS NICOLUSSI CAVIGLIA —
Nella serata pi¨´ bella di Moise Kean, quella della doppietta segnata all’Udinese, Massimiliano Allegri ha voluto concedere la vetrina del debutto allo Stadium a un altro classe 2000 che al talento unisce anche una testa da uomo maturo. Figlio di un’attrice, ha una sorella ballerina che vive ad Amsterdam e che va a trovare appena pu¨°. Tifoso della Juve da quando era bambino, ¨¨ un centrocampista molto completo prende ottimi voti sia quando va in campo che quando viene interrogato a scuola. Nel giro di una settimana ¨¨ passato in pianta stabile dalla Primavera all’Under 23, per poi esordire in Serie A con la prima squadra.
Gasport
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