Il miglior Koop si è visto in Coppa: l'olandese davanti alla difesa è la nuova certezza di Motta?

Koopmeiners in sei mesi di Juve ha giocato davvero ovunque, esclusa la difesa. Forse contro il Cagliari s'è vista la migliore versione in bianco e nero

"Io Koopmeiners lo vedo bene dappertutto". Perché alla fine per Motta l'importante è che l'olandese innanzitutto stia in campo. Anche con la febbre. E per quanto riguarda il dove, dipende dalla partita, dall'avversario, da chi ha - e soprattutto non ha - a disposizione Thiago. ? uno di quei casi in cui l'allenatore si fa sarto e gli cuce addosso un abito su misura, come si fa con i "calciatori speciali". Quelli difesi, aspettati e alla fine imprescindibili. Perché "sta bene ed è uno dei nostri top". Sempre in campo dunque, ma di preciso dove??

il miglior koop in coppa

Oscillare in verticale per il centrocampo è il suo mestiere ma Motta non ha l'Atalanta che aveva l'anno scorso Gasperini e Koop non è Ferguson. Per Thiago è trequartista dietro la punta, è stato punta quando il 9 di ruolo non c'era e l'ha spostato indietro fino ad arrivare davanti alla difesa nella serata di Coppa Italia contro il Cagliari, la notte degli esperimenti e in cui si è visto il Teun più vicino al RoboKoop di Bergamo anche se più arretrato.?? diventato l'unico giocatore ad avere realizzato almeno una rete (e che rete, quella dello Stadium) su punizione diretta con due squadre differenti di Serie A nel 2024 tra tutte le competizioni, e da lui è partita l'azione dell'1-0. Quarantasei passaggi positivi contro gli appena 27 effettuati tre giorni prima con il Venezia. C'è Koop e Koop, e forse quello davanti alla difesa è la migliore versione dell'olandese in bianco e nero.?

ovunque. o forse no

"Che giochi come 10, come 8 o come 6, può fare tutto, lo ha già fatto in passato. Può fare anche il difensore centrale perché è un grande calciatore con un bellissimo atteggiamento. Davvero potrebbe giocare in qualsiasi posizione". Ma c'è sempre quella in cui può rendere meglio e si sente di più a suo agio. In sostanza, la duttilità è e deve restare una risorsa; se diventasse un limite sarebbe un paradosso nel quale la Juve, viste le ambizioni e l'investimento nello specifico, non può inciampare. "Se la squadra funziona è perché lui sta in campo e gioca bene. Ma anche il contrario: quando la squadra funziona, lui riesce a esprimere tutta la sua qualità e ne ha tanta". Ago della bilancia e tante responsabilità. Con la Dea è stato più trequartista (e mediano) che centrale, con l'Az Alkmaar ha giocato praticamente soltanto davanti alla difesa oppure nel cuore di questo reparto e quasi mai sulla trequarti. E in sei mesi di Juve ha giocato davvero ovunque, esclusa la difesa. Ma il Koop di Coppa, a parte il gol, ha brillato di più. Bastava scivolare qualche metro più indietro.