L’uomo di Coppa in questa stagione ha segnato una sola rete in Europa, nell’unica partita giocata, e adesso ¨¨ pronto per rimettersi al centro dell’attacco. Alvaro Morata di Champions se ne intende, ne ha vinte due con il Real (una contro la Juventus) e con Massimiliano Allegri in panchina nel 2015 ¨¨ arrivato in finale contro il Barcellona, segnando la rete che tenne vive per un po’ le speranze bianconere. Dev’essere stata la lunga militanza in mezzo ai bianchi del Madrid a sviluppare il suo sesto senso per il trofeo pi¨´ importante, che non ha perso nei diversi cambi di casacca e soprattutto con il ritorno alla Juventus. Lo scorso anno fu Alvaro a mettersi sulle spalle la Juventus in Champions nella fase a gironi, quando Cristiano Ronaldo era fuori causa per colpa del Covid: 6 centri in 8 partite, tutti realizzati contro Dinamo Kiev e Ferencvaros, determinanti per l’approdo agli ottavi.
L'atteso ritorno
Esperienza e gol. La Signora ritrova Morata, il suo uomo di Coppa
L’infortunio ¨¨ alle spalle e Allegri si affida di nuovo al bomber che con il Real ha vinto due Champions
Esperienza e fiuto
¡ªEcco perch¨¦ il suo rientro nella trasferta che pu¨° diventare decisiva per il passaggio del turno ¨¨ stato benedetto da Allegri, che senza Paulo Dybala (il tecnico ha confermato che l’argentino torner¨¤ a disposizione per l’Inter) ha ancora pi¨´ bisogno dell’esperienza e della scaltrezza di un centravanti abile ad approfittare anche di un solo pallone utile per trasformarlo in gol. "Morata sta bene, ha recuperato e dovrebbe partire titolare", ha detto Max, che contro il Chelsea aveva dovuto fare a meno di lui: colpa di una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia destra. Alvaro era uscito dolorante contro la Samp, ha saltato Coppa e derby con il Toro e temeva di dover stare fuori pi¨´ a lungo. Ha lavorato duro durante la sosta, l’obiettivo era rientrare per la Champions e ci ¨¨ riuscito. Non ha ancora una partita intera nelle gambe, con la Roma ¨¨ entrato solo nel finale dimostrando per¨° di stare bene e di avere una gran voglia di riprendersi il posto da titolare.
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Trasferte e doppiette
¡ªIeri ha postato un foto scattata in aereo durante il volo per San Pietroburgo, con il pollice in alto e il sorriso che spunta incontenibile da sotto la mascherina. Alvaro ¨¨ tornato a Torino in prestito dall’Atletico un’estate fa, l’arrivo di Allegri ha contribuito al rinnovo del prestito, ma per il riscatto sar¨¤ decisiva la stagione che far¨¤. Lo spagnolo aveva iniziato bene (3 gol nelle prime 5 partite), poi si ¨¨ inceppato per colpa di un fastidio muscolare: ci ha giocato sopra, sottovalutando il dolore, ed ¨¨ stato costretto a fermarsi per un po’. Stasera quando riascolter¨¤ dopo oltre un mese quella musichetta cos¨¬ familiare che ¨¨ stata la colonna sonora della sua carriera, forse ripenser¨¤ alla doppietta realizzata in Ungheria la scorsa stagione nella terza sfida del girone. L’uomo di Coppa sa come si vince il Europa.
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