La Juventus trova il tris di Champions alla Gazprom Arena di San Pietroburgo: a decidere il match ¨¨ Kulusevski, che traduce in gol un assist di De Sciglio e regala ai suoi la terza vittoria su tre in Europa. E' il minuto 87 del match: fino a l¨¬ aveva retto bene il muro russo, con lo Zenit anzi pericoloso in almeno quattro occasioni. Quarto 1-0 consecutivo per la squadra di Allegri, fra campionato e Coppa. I bianconeri arrivano dunque al giro di boa con 9 punti e la prospettiva di incontrare di nuovo i russi il prossimo 2 dicembre.
0-1 alla gazprom arena
Juve, colpo in casa dello Zenit: prima a punteggio pieno, ottavi a un passo
Dopo una gara bloccata e qualche pericolo, i bianconeri trovano il varco giusto al minuto 87: cross di De Sciglio e Kulusevski firma la vittoria con un colpo di testa. Per centrare la qualificazione agli ottavi baster¨¤ un pari contro i russi il prossimo 2 novembre
Morata e Chiesa titolari
¡ªNella retroguardia juventina oltre ai preannunciati De Ligt e Bonucci, a destra c’¨¨ ancora De Sciglio, dopo la buona prova con la Roma, con Danilo in panchina. E in panca all’inizio c’¨¨ anche Cuadrado, nello schieramento a tre studiato da Allegri, con McKennie, Locatelli e Bentancur. Ancora indisponibile Dybala, davanti accanto a Morata i prescelti per il tridente sono Chiesa e Bernardeschi. Nello Zenit, che schiera una difesa a 5 quando non ¨¨ in possesso palla, il temuto Azmoun parte fra le seconde linee, con il gigante Dzyuba e Claudinho supportati da Malcom in avanti. I russi partono aggressivi, ma anche pronti a serrare le fila quando ¨¨ la Juve in possesso palla, dosando con buona efficacia fisicit¨¤ e tocchi brasiliani.
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Attacco sterile nei primi 45'
¡ªI bianconeri fanno la partita ma faticano a trovare spazi e profondit¨¤. Gli inserimenti fra le linee non funzionano ed anche i lanci a scavalcare il blocco russo non arrivano a destinazione. Chiesa tenta qualche affondo, McKennie qualche inserimento, ma la densit¨¤ russa fagocita qualsiasi tentativo. Ed anzi ¨¨ lo Zenit a sfiorare il vantaggio, al 18’, quando sfrutta uno scivolone di Bernardeschi e chiama Szczesny a una respinta non banale su un gran tiro di Claudinho dalla distanza. La Juve insiste ma non trova n¨¦ il tocco di qualit¨¤ n¨¦ il guizzo in profondit¨¤ che le consentirebbero di oltrepassare il muro russo. I bianconeri piantano le tende nella met¨¤ campo avversaria ma sbagliano molto e non riescono ad aggirare la linea di difesa russa, col risultato che gli spazi sono ancora pi¨´ intasati. Poche anche le conclusioni da fuori, mentre lo Zenit impegna ancora Szczesny con un colpo di testa di Chistyakov su calcio d’angolo nel finale del primo tempo. Allegri non ¨¨ soddisfatto e non lo nasconde, la Juve ¨¨ troppo statica e non riesce a tradurre il possesso palla in pericolosit¨¤. Rischiando anche qualcosina dietro.
Il gol dalla panchina
¡ªStesse formazioni al via nella ripresa, e stesso copione in campo. Intanto arriva il primo tiro in porta bianconero: ci prova McKennie, su assist di Morata, al 50’, ma Kritsyuk dice di no. Lo Zenit risponde con due occasioni: prima Bonucci salva in extremis su Claudinho, poi lo stesso brasiliano non trova lo specchio con un destro in corsa. Allegri cambia: Cuadrado, Kulusevski e Arthur al 58’ prendono il posto di Alex Sandro, Bernardeschi e Locatelli, mentre Semak richiama Dzyba e Karaev per Azmoun e Sutormin. Ancora McKennie di testa sbaglia la mira, poi Morata lascia spazio a Kean. L’assedio bianconero continua, il pari ¨¨ dietro l’angolo, ma all’87’ De Sciglio, come gi¨¤ contro la Roma, inventa un cross chirurgico e Kulusevski con un colpo di testa all’indietro colpisce il palo e interno e insacca: ¨¨ lo 0-1, difeso con le unghie e con i denti in un recupero infinito. Terzo successo bianconero consecutivo in Champions.
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