Nel primo pari stagionale una sfida dai due volti, condizionata da un approccio sbagliato al secondo tempo. Innegabilmente la testa era rivolta anche alla trasferta in casa di Mourinho
Contro il Genoa primo pari in campionato per la Juve. Lapresse
Allegri sentiva puzza di bruciato gi¨¤ ieri in conferenza stampa. “Troppi elogi, sento solo dire che la Juve le vincer¨¤ tutte. Non voglio che troppi elogi ci facciano perdere energia. E la prima partita dopo la sosta ¨¨ sempre la pi¨´ pericolosa e il Genoa ¨¨ una squadra che pu¨° darci fastidio”. Bingo. La Juve si ferma dopo 8 vittorie e d¨¤ proprio l’impressione di non essere stata la solita macchina dal punto di vista mentale. E chiss¨¤ se il tecnico sar¨¤ un po' sollevato per non dover pi¨´ sentire parlare di svariati record.
TESTA STACCATA —
Perch¨¦ i bianconeri si sono fermati proprio contro il Genoa dopo un primo tempo dominato? Avere chiuso i primi 45’ con un solo gol di vantaggio ¨¨ stata la prima leggerezza della Juventus, che forte di una superiorit¨¤ a tratti imbarazzante si ¨¨ un po’ specchiata. E’ mancata la concretezza: per la prima volta nella Serie A 2018/19 la Juve non ha segnato almeno due gol e il dato di tre soli tiri nello specchio ¨¨ il peggiore della stagione. L’approccio mentale ¨¨ stato discutibile anche in occasione del gol di Bessa, nel momento in cui Szczesny viaggiava verso il senza voto, a parte una respinta su Piatek. Tutti si sono fermati pensando che Kouame si accontentasse del corner, Alex Sandro su tutti. Il giocatore del Genoa si ¨¨ trovato solo tra Bonucci, posizionato male e un Cancelo a tratti abbacinante.
FATTORE UNITED —
Allegri lavora su questo aspetto ogni giorno, ma ¨¨ possibile che i giocatori nell’inconscio abbiano staccato la spina anche per pensare alla partitissima di marted¨¬ a Old Trafford. In troppi non hanno reso al massimo: da un Mandzukic insolitamente poco dentro alla partita a cambi del livello di Douglas e Dybala, entrati senza incidere. Cos¨¬ Cristiano Ronaldo si ¨¨ dovuto caricare tutta la Juventus sulle spalle, ma col passare dei minuti ¨¨ subentrata anche un po’ di frenesia. Nulla di grave per ora: la prossima volta Allegri avr¨¤ meno difficolt¨¤ a far stare tutti sul pezzo.
Jacopo Gerna
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