Allegri: "Ho sbagliato i cambi". Nel video 'rubato': "E questi vogliono giocare nella Juve"
Quando Max Allegri dice di non aver azzeccato i cambi parla di s¨¦ ma inevitabilmente anche di quello che gli ha dato chi ¨¨ entrato. Quando spiega che il problema per lui sono stati gli ultimi 15 minuti il cerchio si restringe. Quando si ¨¨ visto andare su tutte le furie nel finale col Milan perch¨¦ Federico Chiesa sulla fascia ha inseguito senza profitto Kalulu, a cui solo un intervento di Szczesny ha negato il raddoppio, ¨¨ stata pi¨´ chiara una delle prestazioni che al tecnico non ¨¨ andata a genio: “? entrato in un momento difficile della partita e avevo bisogno di lui per portare la palla nella met¨¤ campo avversaria - ha detto Allegri interrogato proprio sull’ex viola -. Deve crescere e acquisire la consapevolezza di quello che pu¨° fare perch¨¦ siamo alla Juventus”. Se c’¨¨ uno dei giovani che ha dimostrato di essere da Juve, e da top europeo anche in Nazionale, quello ¨¨ Chiesa. Ma gli esami non finiscono mai, e a volte cambia l’esaminatore.
GENTE PIU’ DIFENSIVA
¡ªCon Chiesa negli occhi, e quell’azione di Kalulu in particolare, assumono un significato diverso anche altre frasi dette dal tecnico nel post-Milan: “Ho sbagliato cambi perch¨¦ dovevo mettere magari gente pi¨´ difensiva, tanto ormai la partita era in cassaforte e ho sbagliato”. Alla vigilia Allegri aveva detto che questa partita gli sarebbe servita anche per capire chi ¨¨ pi¨´ adatto a cambiare una partita dalla panchina e chi meno, e in questo senso una risposta l’ha avuta. Ancora: “Bisogna capire il momento della partita. Ogni palla diventa pesante, sia quando ce l’hai nei piedi ma soprattutto quando non hai la palla”. E soprattutto: “Se in quei 15 minuti non si capisce l’importanza del risultato, se non si mettono da parte le robe personali e ci mettiamo a disposizione della squadra, a costo di... anche se sono una punta di fare il terzino, poi le partite non le porti a casa”. Una punta che deve fare il terzino, appunto. Che in verit¨¤ poi vale per tutti e tre i cambi fatti.
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LE COLPE
¡ªChe la fase difensiva di Chiesa possa essere sotto la lente del tecnico ¨¨ un tema, anche se ¨¨ curioso che possano esserci difficolt¨¤ quest’anno da quarto di centrocampo quando l’anno scorso ha giocato con profitto anche da quinto a tutta fascia. Sulla prestazione col Milan non pu¨° non pesare il fatto che l’azzurro fosse di rientro da un infortunio (e dalla panchina, quindi evidentemente ancora non al meglio), oltretutto dopo un problema particolarmente insidioso se il giocatore non se l’¨¨ sentita di forzare i tempi pur essendo clinicamente guarito. Poi in discussione non c’¨¨ la brillantezza ma l’atteggiamento, non inteso come voglia ma come capacit¨¤ di rendersi utile alla priorit¨¤ di quel momento: portare a casa la partita. Ma ce ne passa da qui a identificare in Chiesa il colpevole di un risultato determinato da un gol sub¨¬to in un’altra zona del campo, con responsabilit¨¤ chiare di altro. Sicuramente ci sono da prendere le misure, reciprocamente.
Nervi tesi
¡ªIn un video ¨¨ condensata almeno parte della rabbia di Allegri, che esce dal campo a fine partita visibilmente adirato: "Por... tr.... - urla il tecnico - e questi vogliono giocare nella Juve...", uno sfogo rabbioso rivolto ai suoi giocatori ma senza destinatario espresso. L'allenatore si era poi presentato in sala stampa dopo mezz'ora, per le sue abitudini un intervallo assai lungo. Probabile ci sia stato un confronto acceso negli spogliatoi. Quel che ¨¨ trapelato ¨¨ un diverbio fra Szczesny e Rabiot, che ha avuto i suoi prodromi in campo, poco prima del gol di Rebic, e il suo seguito nel post partita, con altre accuse sulla responsabilit¨¤ del gol.
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