Ivan il terribile, come Cristiano Ronaldo. Gol e record: Perisic, l'età non conta se c'è la Juve

Il croato, protagonista anche nell'Inter, non ha mai segnato tanto contro nessun'altra squadra in carriera

Un gol all'andata e uno al ritorno, per regalare al suo Psv un passaggio di turno agli ottavi di Champions League dopo una "notte leggendaria". Sei reti in tutto, tenendo conto di tutte le volte che si è ritrovato a giocare contro la Juve nella sua carriera. Ivan Perisic quando vede bianconero è una sentenza e in Olanda c'è chi sintetizza: è lui che ha eliminato la Juventus di Motta dalla Champions. Forse troppo, ma la sua doppietta spalmata tra Torino e Eindhoven parla da sola. E, tra le squadre attualmente nei maggiori cinque campionati europei, proprio la Juve è quella contro cui l'ex Inter ha segnato più gol in carriera tra tutte le competizioni. Più bestia nera di così...

come cr7

Prima di Ivan il terribile, l'ultimo giocatore ad aver segnato sia all'andata che al ritorno contro la Juventus nella stessa fase a eliminazione diretta di una Champions era stato Cristiano Ronaldo nella stagione 2017/18 con il Real Madrid nei quarti di finale. Ma c'è un record che manca al portoghese e che invece il croato si è aggiudicato proprio grazie alle sue due super prestazioni contro la Juve in queste due ultime settimane perché, all'età di 36 anni e 17 giorni, è diventato il giocatore con l'età più alta a segnare in due partite di fila nella fase ad eliminazione diretta della Champions. Insomma, il più anziano in campo ha fatto la differenza in 210 minuti. Anche perché a Eindhoven, oltre al gol, ci ha messo lo zampino anche sul secondo gol, quello di Saibari: il lancio che trova prima de Jong e poi l'ultimo tocco vincente del marocchino è suo.

Come a voler ribadire a tutti i costi che l'età è solo un numero e l'esperienza è un valore aggiunto. Soprattutto contro una squadra acerba e nel complesso poco abituata a questi scenari europei. Passano gli anni, cambiano le squadre, le maglie, le competizioni, gli strattoni, le mani al collo e le polemiche dei derby d'Italia giocati possono anche diventare un ricordo ma la conferma è una sola: Perisic è proprio l'anti-Juve.