Morata, mirino sulla Supercoppa per un record speciale
Probabilmente contro il Napoli nella sfida di Supercoppa di stasera alle 21 al Mapei Stadium di Reggio Emilia (diretta su Rai1) giocher¨¤ solo una parte del match. Ma per lui si tratta comunque di un'ottima chance per incrementare il suo "palmares" stagionale, e non solo per il trofeo che la sfida col Napoli mette in palio. Si sta parlando di Alvaro Morata, l’unico giocatore bianconero ad aver segnato almeno un gol in ciascuna delle tre competizioni in cui la Juve ¨¨ impegnata in questa stagione, e cio¨¨ campionato, coppa Italia e Champions League. Per un totale di tutto rispetto di 11 reti in 20 presenze finora. La gara di stasera gli offrir¨¤ dunque la possibilit¨¤ di lasciare il segno anche in una quarta competizione, quella Supercoppa che ¨¨ anche il primo trofeo stagionale che verr¨¤ assegnato, e che nei precedenti fra le due squadre vede il Napoli in vantaggio di due vittorie a una sui bianconeri.
Striscia vincente
Ma vediamo come Morata ¨¨ arrivato a segnare in maniera cos¨¬ "trasversale": tornato in bianconero a campionato appena iniziato, non si ¨¨ fatto attendere: esordio nel pareggio di Roma, poi subito in gol nell’1-1 col Crotone. Era il 17 ottobre, e l¨¬ ¨¨ iniziata la sua cavalcata del gol in bianconero, che lo ha portato a realizzarne ben 9 in 11 gare, in circa un mese e mezzo. Le sue vittime preferite? Le avversarie di Champions League, alle quali ha inflitto 6 reti, equamente suddivise: 3 alla Dinamo e 3 al Ferencvaros. In mezzo ha messo il suo timbro contro lo Spezia nella gara che ha visto la Juve tornare alla vittoria dopo il primo k.o. stagionale e la rete dell’1-1 contro il Benevento.
Stop &Go
Un concentrato di gol pazzesco, che si ¨¨ poi diluito dal 3 dicembre in poi: Morata ha infatti concluso il suo 2020 con un gol al Parma e ha dimostrato di non aver perso le buone abitudini battezzando la rete nell’Anno Nuovo in coppa Italia nei 120' contro il Genoa. Il suo passo, dopo il mese e mezzo di fuoco, ha fatto registrare un deciso rallentamento nel periodo successivo. Ma, chi lo sa, forse Morata si stava solo preparando per farsi trovare pronto per l'appuntamento col gol sul suo quarto palcoscenico stagionale. In una sorta anche di personale "rivincita", dopo che il Napoli si era preso la Supercoppa contro la "sua" Juve nel 2014.
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