Il tecnico alla vigilia della sfida all'Allianz coi rossobl¨´: "Dobbiamo continuare a vincere. Per farlo dobbiamo mettere da parte tutte le cose positive fatte fin qui"
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus. Getty
Missione fuga. La Juventus ¨¨ a +6 sul Napoli e +8 sull'Inter, cos¨¬ Massimiliano Allegri studia il calendario e pensa all'allungo. In fondo la Juve domani giocher¨¤ in casa con il Genoa, l'Inter avr¨¤ il derby e il Napoli giocher¨¤ in trasferta, a Udine: "Il calendario sulla carta potrebbe permetterci di rubare dei punti – dice -. Domenica c'¨¨ Inter-Milan, vincere ci permetterebbe di allungare su una delle due e mettere pressione al Napoli".
LA FORMAZIONE —
Allegri lo far¨¤ con la formazione migliore o… quasi. Nella conferenza stampa di vigilia ha dato diverse indicazioni. Analizziamo per reparto. Difesa: "In porta gioca Szczesny, pi¨´ avanti torner¨¤ Perin di cui sono contento per come sta lavorando. L'unico che riposer¨¤ sicuramente ¨¨ Chiellini. De Sciglio? Se gioca, gioca a sinistra. Devo valutare Alex Sandro, che nell'ultima partita con la nazionale non ha giocato. Ieri ha fatto un buon allenamento". Quindi Szczesny, poi Cancelo (o Cuadrado?), Bonucci e due ballottaggi: Benatia-Rugani in mezzo e Alex Sandro-De Sciglio a sinistra. Centrocampo: "Bentancur da mezzala ha fatto molto bene, in questo momento ¨¨ pi¨´ adatto come mezzala, magari con Can davanti alla difesa. Ma pu¨° giocare anche nei due mediani quando giocheremo a due. Devo vedere la situazione e valutare le condizioni dei centrocampisti. Di conseguenza poi sceglier¨° gli uomini d'attacco". Ecco, l'attacco: "Douglas Costa ¨¨ pi¨´ facile vederlo a gara in corso, avr¨¤ 30 minuti nelle gambe - dice Max -. Ha lavorato bene ma gli manca minutaggio, va rimesso piano piano. Dybala? Pu¨° darsi che giochi". Quindi la logica porta a un tridente con Ronaldo e Mandzukic, rimasti alla Continassa nella pausa, e uno tra Dybala, Bernardeschi e Cuadrado. Allegri ha anche chiarito che Khedira non sar¨¤ disponibile ("Speriamo di riaverlo a Empoli o contro il Manchester qui a Torino") e che Spinazzola non ¨¨ ancora pronto per il campionato.
Paulo Dybala in allenamento. Getty
NAZIONALE —
Non solo formazione. Allegri ha speso belle parole per la Nazionale. "Sono contento di come ha giocato, perch¨¦ si continua a dire che non ci sono giocatori e la Nazionale va male e tutto ¨¨ un disastro. Se uno ti dice tutti i giorni che sei cretino, anche se tu non ti senti tale a un certo punto ci pensi 'ma non sar¨° un cretino veramente?'. Invece bisogna guardare le cose in positivo, i ragazzi giovani hanno iniziato il nuovo corso di Mancini. L'Italia ha giocato un calcio bello, piacevole, e poi ha vinto la partita con la Polonia". Sulla scia arriva anche una considerazione sulla Federcalcio, a pochi giorni dall'elezione del nuovo presidente federale con Gabriele Gravina candidato unico. Un giornalista chiede ad Allegri che cosa dovrebbe fare la Figc e lui risponde, pi¨´ pragmatico che mai: "La priorit¨¤ ¨¨ fare, nella vita bisogna fare, non chiacchierare. Questo nuovo corso deve solo fare, investire sul futuro della societ¨¤ italiana, sui bambini. Dovranno organizzarsi con delle idee, senza pensare di mandare missili sulla luna, ma per dare con semplicit¨¤ una organizzazione al calcio italiano".
IL GENOA —
Nelle conferenze di Allegri c’¨¨, quasi per tradizione, un richiamo all'attenzione, alla concentrazione per evitare di sottovalutare l'avversario. ? stato cos¨¬ anche prima di Juve-Genoa: "Noi dobbiamo tenere un profilo basso, lavorare e pensare di partita in partita – dice Max -. La troppa positivit¨¤ abbassa l'energia. E’ un momento importante, se pensiamo di vincere prima di giocare sbagliamo. La prima partita dopo la sosta ¨¨ pericolosa, il Genoa far¨¤ una partita di grande aggressivit¨¤. Bisogna mettere corsa e testa, oltre alla tecnica che abbiamo". In chiusura il duello Ronaldo-Piatek, uno dei temi della partita: "Piatek ¨¨ catalizzatore di palloni in area, la palla arriva dove c'¨¨ lui - dice Allegri -. Cristiano ¨¨ molto sereno, sta lavorando bene, il resto sono cose personali su cui non posso rispondere e non devo rispondere. Qui si ¨¨ inserito molto bene, con grande umilt¨¤, ha portato ancora pi¨´ senso di responsabilit¨¤ che questa squadra ha sempre avuto. Poi il gol ¨¨ la cosa che sa fare meglio di tutti…".
Luca Bianchin
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